NAPOLI. La Regione Campania tramite l’ospedale Monaldi autorizza operazione al cuore alla bambina curda Nza con un grave difetto cardiaco multiplo. Borrelli “grazie all’associazione Stay Human di Pesaro e Medici senza frontiere venerdì la bambina atterrerà in aeroporto e sarà operata”.

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NAPOLI. “Sarà operata al Monaldi a spese della Regione Campania la piccola bambina irachena Nza affetta da un difetto cardiaco multiplo. La bambina correva il rischio di morire anche a causa di un semplice pianto. La vicenda è stata portata all’attenzione dell’azienda Ospedaliera dei Colli dall’associazione Stay Human di Pesaro e Medici senza frontiere. Il direttore Di Mauro ha autorizzato l’intervento umanitario che comporta anche il pagamento delle spese per la famiglia per tutto il periodo della permanenza a Napoli. Siamo orgogliosi di questa scelta che condividiamo pienamente. Ogni bambino del mondo va curato e salvato. Questa è la vera umanità” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che ha interagito con la direzione dell’azienda Ospedaliera dei Colli. “Nza è una bambina irachena di etnia curda, ha 9 mesi, ed è nata con un grave difetto cardiaco multiplo che comporta una ridotta ossigenazione del sangue, soprattutto durante il pianto. Signfica che Nza potrebbe morire semplicemente per un banale pianto, come quello di milioni di bambini. “Quando è nata, i medici le hanno dato pochi mesi di vita e quasi nessuna speranza, anche per l’impossibilità di curarla nel suo Paese. Ma mamma e papà non si danno per vinti. Riescono ad arrivare in Bielorussia, per poi essere bloccati per mesi al confine con la Polonia, alle porte della “civilissima” Europa, costretti ad accamparsi all’addiaccio nei boschi con temperature che di inverno scendono anche di dieci gradi sotto lo zero, e respinti per ben sei volte dalla polizia di frontiera con tanto di botte a sangue alla mamma e al papà. E qui, a un passo dall’abisso, accade qualcosa di meraviglioso.Quando l’associazione Stay Human di Pesaro, tramite Medici senza frontiere, ha saputo di lei e della sua storia, si è attivata, ha coinvolto Ministero degli Esteri, ambasciata, Regione Campania, ed è infine riuscita nell’impossibile. Venerdì pomeriggio Nza, grazie alle donazioni spontanee di tanti italiani, atterrerà all’aeroporto di Capodichino di Napoli, dove sarà sottoposta a una delicata operazione a cuore aperto all’ospedale Monaldi, a spese della Regione, compreso vitto e alloggio per tutta la famiglia per i prossimi 45 giorni, il tempo del visto per motivi medici. Quella che poteva essere una vicenda tragica si è trasformata in una clamorosa storia di resistenza, generosità e umanità grazie anche al grande cuore di Napoli e dell’Italia. Ancora una volta” queste le prole di Lorenzo Tosa che ha seguito l’intera vicenda sin dall’inizio. COMUNICATO STAMPA

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