NAPOLI. GDF: 249° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL CORPO. BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2022 AL 31 MAGGIO 2023. Nella ricorrenza del 249° Anniversario di Fondazione del Corpo, sono stati forniti i dati relativi alle attività di servizio svolte dai Reparti del Comando Regionale Campania e del Comando Provinciale di Napoli negli ultimi 17 mesi.

NAPOLI. COMANDO REGIONALE CAMPANIA: BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2022 AL 31 MAGGIO 2023. LA GUARDIA DI FINANZA CELEBRA I SUOI 249 ANNI AL SERVIZIO DEL PAESE.
Questo pomeriggio, nella piazza d’armi della Caserma Zanzur, sede storica delle Fiamme Gialle partenopee, presieduta dal Comandante Regionale, Generale di Divisione Giancarlo Trotta, si è tenuta la celebrazione del 249° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.
Dopo aver deposto una corona d’alloro alla lapide in memoria del sacrificio dei “Finanzieri Ludovico Papini e Salvatore Spiridigliozzi” – barbaramente trucidati a Napoli dai nazi-fascisti nel corso del secondo conflitto mondiale – è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza. A seguire il Comandante Regionale ha pronunciato la sua allocuzione e sono stati premiati i militari che si sono distinti nell’attività di servizio. In conclusione, il 3° Cappellano Militare Capo, Mons. Gerardo Sangiovanni, ha recitato la Preghiera del Finanziere.
La ricorrenza ha costituito comunque l’occasione per un bilancio delle attività condotte nell’anno 2022 e nei primi mesi del 2023 dai Reparti del Comando Regionale Campania, nei settori costituenti la mission istituzionale del Corpo, quali la lotta all’elusione e all’evasione fiscale, la repressione degli illeciti in materia di spesa pubblica, la tutela del mercato dei beni e dei servizi, di quello dei capitali ed il contrasto alla criminalità organizzata in particolare sotto il profilo patrimoniale.
Questi i principali dati relativi alle attività di servizio svolte dalle Fiamme Gialle della Campania nelle mission istituzionali demandate al Corpo.
GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE
Nel 2022 e nei primi 5 mesi del 2023 il Comando Regionale Campania ha eseguito 66.690 interventi ispettivi e 7.771 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità economica e organizzata nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese in difficoltà e a sostegno delle prospettive di rilancio e di sviluppo del Paese.
CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, hanno permesso di accertare frodi per oltre 1,7 miliardi di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di euro 1,3 miliardi.
Sono stati individuati 592 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 1.792 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 16 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
soggetti denunciati per reati tributari sono 2.011, di cui 29 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 145,3 milioni.
I 517 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare oltre 490 tonnellate di prodotti energetici e di accertare 50 mila tonnellate consumate in frode.
Oltre 2.316 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 138 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 547 soggetti, di cui 104 tratti in arresto.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 69 agenzie clandestine e di verbalizzare 988 soggetti, di cui 72 denunciati all’Autorità giudiziaria.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano.
Complessivamente, in tale arco temporale, i Reparti operativi della Campania hanno svolto oltre 9 mila interventi nel settore, cui si aggiungono quasi 1.300 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea (EPPO), al cui esito sono stati denunciati all’A.G. 3.092 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 846 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 500 milioni di euro.
Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione europea ammontano a oltre 98 milioni mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a oltre 71 milioni di euro.
In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 4.297 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per oltre 38 milioni di euro, e denunciare 1.884 responsabili.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 50 milioni, di cui oltre 1 milione riferibile a investimenti finanziati con risorse del PNRR.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e ad altri delitti contro la Pubblica Amministrazione è stata svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti.
In tale comparto, sono state denunciate, complessivamente, 218 persone di cui 50 tratte in arresto.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 149 interventi, che hanno portato alla denuncia di 488 persone, di cui 25 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 312 milioni. A circa 1,8 milioni euro ammontano, invece, i sequestri per usura, reato per il quale sono stati tratti in arresto 6 soggetti.
Sono state analizzate 6.179 segnalazioni di operazioni sospette, di cui 49 attinenti al finanziamento del terrorismo.
Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti oltre 356 controlli sulla circolazione della valuta, per movimentazioni transfrontaliere relative ad oltre 3,6 milioni di euro, accertando 210 violazioni e operando sequestri per circa 48 mila di euro.
Ammontano a circa 500.000 euro i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 80 soggetti, di cui 6 tratti in arresto.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa i beni sequestrati ammontano a circa 20 milioni, su un totale di patrimoni distratti di oltre 290 milioni.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 2.756 soggetti, conclusi con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per oltre 138 milioni. Ammonta, invece, ad oltre 474 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie.
Tra questi, ai sensi del Codice Antimafia, si annoverano 115 misure di prevenzione nei confronti di soggetti connotati da c.d. “pericolosità economico-finanziaria” ai quali sono conseguiti sequestri per oltre 226 milioni di euro e confische per oltre 41 milioni di euro.
Inoltre, il sistematico ricorso anche alle alternative misure di prevenzione dell’amministrazione e del controllo giudiziario di aziende infiltrate o condizionate dalla criminalità organizzata ha consentito di sottrarre all’influenza mafiosa beni per un valore di circa 560 milioni di euro.
Ulteriori 9.742 mila accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Comando Regionale Campania hanno sequestrato oltre 5 tonnellate di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (1,35 tonnellate), hashish (200 kg.) e marijuana (3,6 tonnellate), denunciando all’A.G. 384 soggetti (di cui 183 in stato di arresto) e segnalandone 1.612 ai Prefetti.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e servizi sono stati eseguiti oltre 2.119 interventi e più di 644 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro circa 160 milioni di prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore. Denunciati 1.160 soggetti.
In particolare, sono stati sequestrati oltre 1.155 litri (essenzialmente prodotti alcolici) e oltre 21 tonnellate di prodotti agroalimentari, recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Il Comando Regionale Campania si avvale di un dispositivo dislocato lungo tutta la costa, in cui il Reparto Operativo Aeronavale Napoli, con alle dipendenze 2 Reparti navali ed una Sezione aerea, si coordina costantemente con i Comandi Provinciali e le altre unità operative presenti sul territorio, scambiandosi informazioni e pianificando ed eseguendo interventi congiunti.
La combinazione fra terra e mare costituisce, dunque, una leva irrinunciabile per consentire al Corpo il pieno assolvimento delle sue missioni istituzionali, permettendo, inoltre, di realizzare un immediato raccordo con l’Autorità Giudiziaria.
Complessivamente, la componente aeronavale regionale, nel corso di 14 interventi di soccorso a mare, ha effettuato il salvataggio di 61 persone.
La Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia e Corpo Armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile ed è chiamata quindi a fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale.
Il Soccorso Alpino della Guardia di finanza, presente in Campania dal dicembre 2022, con l’istituzione della Stazione Sagf di Sant’Angelo dei Lombardi, ha consentito di compiere 9 interventi, che hanno permesso di portare in salvo 7 persone e di ritrovare e recuperare 3 salme.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
Nel contesto rientrano anche gli eventi di respiro internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.
Nel 2022, i Reparti del Comando Regionale Campania hanno impiegato complessive 8.742 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2023, ha portato ad un impiego complessivo di 5.131 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.
COMANDO PROVINCIALE NAPOLI: BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2022 AL 31 MAGGIO 2023
Questo pomeriggio, nella piazza d’armi della Caserma Zanzur, sede storica delle Fiamme Gialle partenopee, presieduta dal Comandante Regionale Campania – Generale di Divisione Giancarlo Trotta, si è tenuta la celebrazione del 249° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.
La ricorrenza ha costituito anche l’occasione per un bilancio delle attività condotte dai Reparti del Comando Regionale Campania.
Di seguito i principali dati relativi alle attività di servizio svolte dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Napoli nell’ambito delle mission istituzionali demandate al Corpo.
GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀA TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE
Nel 2022 e nei primi 5 mesi del 2023 a Napoli e in provincia sono stati eseguiti 33.356 interventi ispettivi e svolte 4.088 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità economica, anche di tipo organizzato, nel tessuto economico e sociale: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato a intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE
Tra gli illeciti più diffusi nell’ultimo anno e mezzo si annoverano quelli aventi ad oggetto i crediti d’imposta, con una decisa preponderanza di quelli connessi ai benefici edilizi ed energetici.
Dalle evidenze investigative si rileva, peraltro, come il contesto si presti all’infiltrazione delle organizzazioni criminali: talora sono risultate essere queste ultime, tramite soggetti affiliati o contigui, ad acquistare i crediti fiscali, sfruttando l’esigenza di liquidità delle imprese colpite dalla pandemia e prospettando loro il perfezionamento delle operazioni della specie a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle mediamente offerte dal mercato.
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica, svolte anche in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, hanno permesso di accertare frodi miliardarie.
Tra i principali servizi in materia, si segnalano quelli:

  • del Nucleo di Polizia Economica Finanziaria che, in distinte operazioni di servizio:
  • a gennaio 2022, su delega della Procura della Repubblica di Napoli, ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, in capo a un consorzio e a 16 soggetti (istituti finanziari, società e persone fisiche), dei crediti di imposta illegittimi originati ricorrendo alla documentazione presentata dallo stesso consorzio, per un importo pari a 109 milioni di euro;
  • a ottobre 2022, su delega della medesima Procura della Repubblica di Napoli, ha eseguito un decreto di perquisizione locale e personale, nei confronti di 35 soggetti, con contestuale sequestro preventivo di denaro, beni mobili e immobili e crediti d’imposta, a fronte di lavori mai eseguiti, per un importo complessivo di circa 186 milioni di euro;
  • a gennaio 2023, unitamente al Gruppo di Avellino e su delega della Procura della Repubblica di Avellino, ha dato esecuzione a un decreto di perquisizione locale e personale nei confronti di 21 indagati e a un decreto di sequestro preventivo di crediti d’imposta fittizi per 1,7 miliardi di euro. Gli interventi edilizi dai quali sarebbero sorti i crediti sono risultati riferibili a immobili inesistenti e, in oltre 2.000 casi, di Comuni anch’essi inesistenti;
  • del Gruppo di FRATTAMAGGIORE che, sotto la direzione della Procura di Napoli Nord, ha sequestrato, nel giugno 2022, crediti derivanti da bonus edilizi e di locazione per oltre 772 milioni di euro, vantati da 143 soggetti. L’attività d’indagine è proseguita anche su altri crediti derivanti dai canoni di locazione, portando a sequestrare ulteriori crediti per oltre 23 milioni di euro. In quest’ultimo caso, i beneficiari sono risultati essere, per la quasi totalità, soggetti extracomunitari, irreperibili sul territorio nazionale, che avevano comunicato all’Agenzia delle Entrate, attraverso l’inserimento di moduli di cessione al portale Entratel, la disponibilità di ingentissimi crediti a fronte di locazioni immobiliari per lo svolgimento di attività d’impresa, in realtà mai avvenute. E’ emerso, in tale contesto, che circa il 50% dei cessionari risultava percettore o comunque richiedente il reddito di cittadinanza.
    Sono stati individuati, inoltre, 240 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 874 lavoratori in “nero” o irregolari.
    In merito risulta singolare la vicenda di un soggetto economico qualificato formalmente come un ente non commerciale, gestore di una casa di riposo a Torre Annunziata.
    Nel luglio del 2022, dopo aver svolto specifiche attività ispettive tributarie, il Gruppo di Torre Annunziata ha fornito alla locale Procura della Repubblica elementi indiziari volti ad avvalorare l’ipotesi di esercizio di una vera e propria attività imprenditoriale, con conseguente omessa contabilizzazione di elementi positivi di reddito.
    A Terzigno invece, a maggio del 2022, i finanzieri della Compagnia di Ottaviano hanno sequestrato un’autofficina e un opificio tessile abusivi e sconosciuti al Fisco. All’interno dell’opificio sono stati sorpresi lavoratori in nero intenti alla lavorazione di capi di abbigliamento.

Nell’ambito dei meccanismi illeciti di evasione dell’IVA, un particolare meccanismo riguarda le cc.dd. “frodi carosello”, poste in essere interponendo, nelle operazioni commerciali, società che sistematicamente non adempiono agli obblighi tributari.
A gennaio del 2023, il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria ha individuato una frode IVA attuata con l’interposizione nella catena commerciale di numerose società “cartiere”, con sedi estere in Belgio, Bulgaria, Lituania e Spagna. L’attività ha portato all’esecuzione di un sequestro preventivo finalizzato alla confisca della somma di oltre 9,3 milioni di euro.
Scoperti, inoltre, 14 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a fittizie residenze estere e interposizioni di entità giuridiche straniere, nonché a manipolazioni dei prezzi di trasferimento.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 1.000, di cui 3 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto delle frodi fiscali è stato di 47,7 milioni di euro.
Sono state avanzate 161 proposte di cessazione della partita Iva nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Diffuse, inoltre, sono risultate le frodi perpetrate nel settore degli idrocarburi, con connessioni con i clan camorristici che partecipano all’alimentazione di connessi flussi finanziari, tanto attraverso l’incasso di ingenti profitti derivanti dal mancato pagamento delle imposte quanto con la re-immissione nei circuiti economico-finanziari di proventi illeciti.
I 284 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare oltre 181 tonnellate di prodotti energetici e di accertare 316 tonnellate consumate in frode.
L’attività della Guardia di Finanza in ambito provinciale ha riguardato anche i controlli sul “caro-prezzi” dei carburanti che, in concomitanza con la crisi russo-ucraina, sono state rivolte alla verifica di possibili manipolazioni fraudolente della concorrenza e del mercato. Sono stati eseguiti complessivamente 313 interventi, dei quali 136 irregolari, per violazioni in materia di pubblicità dei prezzi e comunicazione periodica al competente Ministero.
1.917 sono stati, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta.
Ulteriore fenomeno illecito particolarmente pericoloso e diffuso, foriero di condotte fortemente lesive degli interessi finanziari nazionali e dell’Unione europea, è il contrabbando di tabacchi lavorati.
Le più recenti azioni di servizio hanno fatto emergere l’operatività sul territorio nazionale di sodalizi criminali composti sia da cittadini italiani che da soggetti stranieri, provenienti soprattutto dall’Est Europa.
Le azioni di contrasto al contrabbando di tabacchi lavorati esteri hanno portato al sequestro di circa 126 tonnellate di prodotti e alla denuncia di 494 soggetti, di cui 81 tratti in arresto.
Tra le principali attività di servizio:

  • a settembre 2022, il Gruppo di FRATTAMAGGIORE ha sequestrato, nella zona residenziale di Grumo Nevano, 1,5 tonnellate di sigarette di contrabbando, arrestando in flagranza di reato 3 cittadini extracomunitari;
  • a ottobre 2022, il Gruppo di Nola ha sequestrato oltre 2 tonnellate di sigarette di contrabbando, denunciando un pluripregiudicato napoletano, il quale è stato tratto in arresto e condannato per direttissima ad un anno e quattro mesi di reclusione;
  • tra gennaio e febbraio 2023, il predetto Gruppo di Nola ha sequestrato oltre 7,6 tonnellate di TLE tra Napoli, Quarto e la provincia di Salerno, arrestando 4 responsabili.
    Ulteriore settore privilegiato dalla “criminalità fiscale” è quello delle scommesse e dei giochi online, ambito nel quale, da tempo, si incontrano gli interessi della camorra e delle altre matrici criminali (calabrese, siciliana e pugliese). Attraverso piattaforme operanti su circuiti nazionali e transnazionali, il gaming illegale consente, infatti, operazioni di ripulitura del denaro su vasta scala, garantendo lucrosi guadagni funzionali anche al mantenimento degli affiliati e delle famiglie dei detenuti.
    I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 21 agenzie clandestine e verbalizzare 334 soggetti, di cui 50 denunciati all’Autorità giudiziaria.
    In tale ambito, in stretta collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, sono stati sequestrati un circolo privato e 39 apparecchi da gioco illegali.
    Il Nucleo Polizia Economico-Finanziaria, a febbraio scorso, ha eseguito più perquisizioni delegate dall’A.G. nei confronti di soggetti appartenenti a un’organizzazione delinquenziale dedita all’esercizio abusivo dell’attività di gioco e scommesse e al riciclaggio di proventi illeciti, che hanno condotto ad apporre i sigilli a un deposito con 11 apparecchi e congegni da intrattenimento a Marano di Napoli, nonché a sequestrare una sala scommesse abusiva e una consistente somma di denaro contante.
    TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
    L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
    Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano anche al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano.
    Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 3.486, cui si aggiungono 21 indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea: 924 soggetti sono stati denunciati e 326 segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a oltre 134 milioni di euro, oltre 4 milioni dei quali in danno al sistema sanitario.
    Le frodi alle risorse dell’Unione Europea ammontano a oltre 24 milioni.
    I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Sono stati scoperti illeciti per oltre 20,8 milioni e denunciate 1.198 persone.
    Con riguardo al cd. “bonus cultura 18APP”, del valore di € 500, introdotto per supportare le spese dei giovani maggiorenni in attività culturali, è stato individuato un meccanismo di frode fondato sul far figurare vendite di libri mai avvenute (documentate dall’emissione di giustificativi fiscali di pari importo), in conseguenza delle quali ai possessori dei voucher veniva consegnata una somma pari a circa la metà del valore del bonus, mentre l’esercente infedele incassava l’intero controvalore dal Ministero della Cultura.
    In merito, sono stati rilevati indebiti rimborsi per circa 6.000 voucher 18APP (intestati a neo maggiorenni residenti in tutto il territorio nazionale), cagionando un danno per le casse dell’Erario di circa 3 milioni di euro.
    Al fine di assicurare un ulteriore presidio di legalità sui progetti finanziati dai fondi PNRR, sono state stipulate, tra la fine del 2022 e il corrente anno, intese protocollari con enti locali e soggetti attuatori degli interventi di spesa (Comune di Napoli, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Università degli Studi Federico II e Parthenope), chiamati a fornire dati e notizie qualificate, utili a orientare i controlli.
    Dall’inizio del 2022 e fino a maggio 2023, sono state, altresì, denunciate 409 persone per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, di cui 29 tratte in arresto.
    Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di oltre 21 milioni di euro.
    CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATAED ECONOMICO-FINANZIARIA
    In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 60 interventi, che hanno portato alla denuncia di 208 persone, di cui 2 tratte in arresto, nonché al sequestro di beni per un valore di oltre 195 milioni.
    Ad oltre un milione di euro ammontano, invece, i sequestri per usura, reato per il quale un soggetto è stato tratto in arresto.
    Sono state analizzate 5.362 segnalazioni di operazioni sospette, di cui 3 attinenti al finanziamento del terrorismo.
    Ammontano a oltre 303 mila euro i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti, eseguiti nei confronti di 24 soggetti, di cui 5 tratti in arresto.
    In materia di reati fallimentari, i beni sequestrati ammontano a oltre 4,6 milioni euro, su un totale di patrimoni distratti di oltre 79,4 milioni di euro.
    Negli ultimi mesi, sono state riscontrate fattispecie illecite, anche molto complesse, in materia fallimentare, derivanti da condotte distrattive ai danni di società in crisi. Le diversificate modalità di azione sono accomunate dall’obiettivo di veicolare trasferimenti di denaro, beni e altre utilità a favore dei titolari effettivi delle società stesse e di soggetti collegati a queste ultime da relazioni d’affari di varia natura, che agiscono a proprio vantaggio e a scapito dei creditori, tra cui l’erario.
    In applicazione della normativa antimafia, inoltre, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 435 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per centinaia di milioni.
    A seguire, un cenno su talune operazioni di servizio relative al contrasto della criminalità organizzata, poste in essere tra aprile 2022 e maggio 2023 da militari del GICO del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria:
  • aprile 2022, unitamente allo S.C.I.C.O., esecuzione di un decreto di sequestro preventivo di immobili, beni mobili, società, quote societarie, per un valore stimato di circa 150 milioni di euro, nei confronti di soggetti destinatari di misura cautelare personale nell’ambito di indagini condotte a contrasto del clan “Moccia”. Contestualmente è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 4 soggetti (2 arresti in carcere e 2 divieti di esercitare attività d’impresa);
  • dicembre 2022, unitamente al G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Bologna, esecuzione di un provvedimento di sequestro avente ad oggetto un patrimonio mobiliare ed immobiliare del valore di oltre 290 milioni di euro. Il materiale probatorio acquisito, corroborato dalle concordi dichiarazioni di cinque collaboratori di giustizia, ha consentito di appurare contiguità con esponenti di spicco di diversi clan camorristici (clan “Puca”, clan “Di Lauro”, clan degli “Scissionisti”, clan “Mallardo”, clan “Verde” e clan “Perfetto”);
  • febbraio 2023, unitamente al Gruppo Tutela Ambiente dei Carabinieri di Napoli, esecuzione di un sequestro di prevenzione nei confronti di 20 soggetti (tra persone fisiche e persone giuridiche) riconducibili al clan del noto narcotrafficante Imperiale Raffaele, esercenti, attraverso varie società, l’attività di trasporto merci su strada e di gestione rifiuti. Il provvedimento ha consentito di sottoporre a sequestro 8 società, 120 immobili tra fabbricati e terreni, 6 auto/motoveicoli e il blocco dei rapporti bancari e finanziari per un valore complessivo di 50 milioni di euro.
    Ulteriori 3.804 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia
    Il contrasto al narcotraffico, anche via mare, ha portato all’arresto di 143 persone e al sequestro di oltre 2 tonnellate di sostanze stupefacenti, oltre che di 4 mezzi.
    Le attività investigative hanno fatto emergere ingenti traffici di sostanze stupefacenti, gestiti dai vari sodalizi criminali egemoni sul territorio napoletano e alimentati dai canali delle varie rotte extranazionali, come Olanda-Spagna-Italia, Colombia, Panama e Canada.
    In particolare, per citare alcune vicende investigative di rilievo:
  • ad aprile 2022, il GICO ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 11 soggetti, appartenenti a due gruppi criminali dediti all’introduzione nel territorio nazionale di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish. Sono stati sottoposti a sequestro oltre 600 kg. di hashish e 12 kg di cocaina, nonché arrestati in flagranza di reato 3 responsabili;
  • a luglio 2022, il Gruppo di Torre Annunziata ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 10 soggetti;
  • ad ottobre 2022, il II Gruppo Napoli, con sede in area portuale, in collaborazione con l’Ufficio delle dogane di Napoli 1, ha individuato nel porto cittadino un carico di oltre 88 kg di cocaina occultato in una “presa a mare” di una nave porta container, in manutenzione all’interno dello scalo partenopeo;
  • a novembre 2022, il menzionato GICO ha eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa nei confronti di 11 persone, disvelando l’operatività di un sodalizio criminale con base operativa in provincia di Napoli, dedito all’importazione dal Sud America (Colombia e Panama) di ingenti partite di cocaina “sintetizzata” in merce di copertura (fertilizzante organico e caffè macinato); a seguire, la citata articolazione ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali in carcere nei confronti di 28 soggetti per reati associativi di traffico internazionale di stupefacenti, nonché per riciclaggio di proventi illeciti. L’attività ha consentito di disvelare l’operatività di un sodalizio criminale riconducibile al noto narcotrafficante Raffaele Imperiale, già latitante a Dubai. Le attività, nel loro complesso, hanno messo in luce la movimentazione di oltre 7 tonnellate di stupefacenti;
  • ad aprile 2023, sempre il GICO, unitamente al Comando Provinciale di Salerno, ha sequestrato 1.168 kg di marijuana, traendo in arresto un soggetto di nazionalità italiana. Con il supporto della Sezione Aerea di Napoli è stata localizzata con precisione la destinazione del cennato contenitore nel territorio di Boscoreale (NA), in un’area di pertinenza di una società operante nel settore del commercio all’ingrosso di altri prodotti alimentari.
    Sul versante della contraffazione e dei fenomeni collegati sono stati eseguiti 1.069 interventi, sottoponendo a sequestro oltre 152 milioni di prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri, nonché ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere. Denunciati 780 soggetti.
    I gruppi criminali continuano a vedere nella contraffazione un business redditizio e hanno la tendenza a gestire non solo la produzione diretta di beni contraffatti, ma anche l’attività di importazione di semilavorati (che vengono poi completati con l’apposizione dei marchi) e la loro successiva commercializzazione.

La stagione sportiva della SSC Napoli culminata con la vittoria dello scudetto, in considerazione della rilevante richiesta di acquisto di prodotti e gadget, anche da parte di numerosi turisti in visita presso il capoluogo campano, ha determinato, inoltre una crescita esponenziale del fenomeno illecito della contraffazione del merchandising della squadra partenopea. Gli opifici di produzione e i depositi posti sotto sequestro sono risultati distribuiti in vari quartieri di Napoli nonché su vaste aree del territorio della provincia.
Sono stati sequestrati oltre 478 litri di prodotti alcolici e oltre 3 quintali di prodotti agroalimentari, oggetto di contraffazione e frode commerciale.
Tra le varie attività, lo scorso marzo, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, sotto la direzione della Procura di Napoli Nord, hanno smantellato un’associazione per delinquere composta da 12 soggetti, indiziati di adulterazione e contrabbando di prodotti alcolici, sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa sull’alcol e sulle bevande alcoliche, frode in commercio, contraffazione marchi segni distintivi e valori di bollo.
OPERAZIONI DI SOCCORSO ECONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nell’ambito delle operazioni di soccorso cui ha preso parte il Corpo, che opera con un dispositivo trasversale terrestre, aeronavale e di soccorso alpino, meritano particolare menzione le attività conseguenti ai drammatici eventi che, nel novembre 2022, hanno colpito la popolazione dell’isola di Ischia.
Sui luoghi della tragedia, il personale della Compagnia di Ischia, del Gruppo Pronto Impiego di Napoli e del Reparto Operativo Aeronavale hanno partecipato sin da subito ai soccorsi, fino a cessazione dell’emergenza.
Alle operazioni, hanno preso parte anche finanzieri del Centro di Aviazione di Pratica di Mare, sommozzatori del ROAN di Civitavecchia, nonché militari delle Stazioni SAGF di Antrodoco e L’Aquila, con i cani da ricerca, il cui contributo, d’intesa con gli altri attori del dispositivo di soccorso, si è rivelato molto prezioso.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”, come è stato in relazione agli importanti eventi connessi alle partite e alla vittoria dello scudetto da parte della squadra di calcio del Napoli.