NAPOLI. Ancora violenza in città, stavolta a Villa Betania a Ponticelli. Borrelli (Europa verde): “prima litiga con la moglie, poi la porta in ospedale e non vuole aspettare il turno per un codice verde e infine distrugge tutto aggredendo un infermiere. Questi bruti non sono adatti a vivere tra persone civili”.

“Notte di inferno a Villa Betania, ospedale della periferia di Napoli, dalle immagini che ci giungono sembra che il marito di una paziente sia andato in escandescenza abbia distrutto tutto quello che aveva a portata di mano all’interno del pronto soccorso, ma soprattutto abbia sfondato la porta di ingresso del pronto soccorso” ecco la denuncia della pagina fb Nessuno Tocchi Ippocrate che ricostruisce l’accaduto.
“Alle ore 1.00 di notte arriva una auto sclacsonando…..esce dalla vettura un uomo con in braccio una donna…..il personale infermieristico procura immediatamente una barella e porta la donna aldilà delle porte del pronto soccorso.
La signora aveva una “crisi isterica post-litigio con compagno” (codice verde) , ma nonostante ciò , e data l’assenza di pazienti in attesa (cosa molto rara) ha accesso diretto alle cure.
Il marito non sopporta l’attesa e spintona l’infermiere e sfonda la porta distruggendo altri suppellettili!
Sono state allertate le forze dell’ordine che in queste ore stanno acquisendo le immagini di video sorveglianza.”
“L’ennesimo energumeno prima litiga con la moglie, poi la porta in ospedale e non vuole aspettare il turno per un codice verde e infine distrugge tutto aggredendo un infermiere. Questi bruti non sono adatti a vivere tra persone civili. Ci vorrebbe un daspo per per non farli entrare negli ospedali, servono i presidi fissi dei militari. Le cose purtroppo vanno sempre peggio” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.(CS)