MONTEMILETTO. Domenica 23 ottobre, ore 17,30 la famiglia Colletti donerà alla Chiesa di Maria Santissima in Sant’Anna, il pettine che padre Pio regalò all’avvocato Giovanni Colletti, suo avvocato personale. Vita Web TV trasmetterà la cerimonia in diretta streaming

Sarà donato dalla famiglia Colletti di Pescara, ma originria di Montemiletto, alla Chiesa di Maria Santissima in Sant’Anna, il pettine che Padre Pio consegnò a Giovanni Colletti, suo avvocato personale. La cerimonia, domenica pomeriggio alle ore 17,30. A consegnarlo nelle mani del parroco don Umberto Oliva Zucaro, alla presenza dell’arcivescovo di Benevento monsignor Felice Accrocca – che celebrerà la Santa Messa – e del sindaco di Montemiletto, Massimiliano Minichello, il figlio dell’avvocato Giovanni Colletti, Domenico, anche lui avvocato, che fa parte insieme all’architetto Dario Zingarelli e Gaetano Lombardi del Gruppo di Studio e Ricerche storiche su San Pio. Gruppo che ha aggiunto altri inediti tasselli alla vita ed alle opere del Santo di Pietrelcina. Una scelta, quella di Domenico Colletti che intende sottolineare e testimoniare il forte legame tra Padre Pio e Montemiletto. Giovanni Colletti fu l’avvocato personale di Padre Pio: curò le cause legali della “Casa Sollievo della Sofferenza”, l’ospedale voluto dal Santo agli inizi degli anni 50, quando era in costruzione. Fu Terziario francescano e figlio spirituale di Padre Pio con il quale aveva un forte legame: spesso si recava nella sua cella, possibilità che avevano solo alcuni confratelli e i suoi amici più cari. Il pool di ricercatori ed in particolare l’avvocato Colletti ha voluto che alla cerimonia prendessero parte giornalisti, che hanno scritto del Santo di Pietrelcina e soprattutto protagonisti di episodi che direttamente o indirettamente, vedono coinvolto Padre Pio. Come Mario Trematore, il funzionario dei Vigili del Fuoco di Torino che, nella notte tra l’11 e il 12 aprile 1997, salvò dalla distruzione certa il “Sacro Lino” di Torino: la Sindone. La Sindone di Torino è fra le reliquie più importanti della Cristianità mondiale, lo stesso Adolf Hitler la cercò per molto tempo e con accanimento per impossessarsene e portarla in Germania e custodirla per se assieme a altre reliquie come la Sacra Punta della Lancia di Longino, la “Lancia del Destino”. Miracolosamente, la Sindone fu nascosta nel Santuario di Montevergine, proprio a pochi passi da Montemiletto, una coincidenza singolare che si lega direttamente a Padre Pio da Pietrelcina. Per la prima volta nella Storia, Mario Trematore, nel tenere a battesimo la donazione del Sacro Pettine di Padre Pio, si recherà a visitare anche l’altare del Santuario di Montevergine, altare nel quale fu nascosta la Sindone durante la Seconda Guerra Mondiale. Inoltre, per celebrare questa importante cerimonia Domenico Colletti ha stampato il primo capitolo del libro che il padre Giovanni iniziò a scrivere su Padre Pio e che, purtroppo, si interruppe a causa della sua morte improvvisa. Il libretto è corredato da foto, e riporta la prefazione dell’Arcivescovo Metropolita di Benevento, Sua Ecc. Rev. Mons. Felice Accrocca. Tra i partecipanti oltre Trematore, Elia Stelluto, fotografo ufficiale di Padre Pio ed i giornalisti Davide Murgia (Tv2000/Rai), Stefano Campanella (Padre Pio Tv), Giulio Siena (San Giovanni Rotondo – Fg), Rita Occidentale Lupo (Salerno), Aldo Giovannini (Firenze) e Giuseppe Maiello (Grumo NEvano – Na).