IN MEMORIA DI PETRU BIRLADEANU CHE FU UCCISO IL 26 MAGGIO 2009. BORRELLI DI EUROPA VERDE: ” VITTIMA DIMENTICATA COME TANTE ALTRE. NESSUN MURALES O ALTARINO PER LUI PERCHÈ NON ERA UN CAMORRISTA O UN RAPINATORE”.

Il 26 maggio 2009, un commando di otto uomini con il volto scoperto per rimarcare l’egemonia sul territorio di Montesanto, irruppe nella piazza a bordo di moto ed esplose all’impazzata diversi colpi di pistola. Fu colpito Petru Birladeanu, giovane musicista di organetto, che con le sue note aveva accompagnato i numerosissimi viaggiatori che quotidianamente transitavano per la centrale stazione di Montesanto. Petru si trascino’ dalla piazza fin dentro la stazione e si spense tra le braccia della moglie Mirela. “A distanza di anni purtroppo questa vittima della camorra è stata dimenticata come tante altre – racconta il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli – per lui nessun murale e nessun altarino. Noi invece non permetteremo che il suo ricordo cadi nell’oblio per questo vogliamo che oltre alla intitolazione della stazione di Montesanto a Petru Birladeanu chiediamo sia realizzato un murale con un suo ritratto. Possibile mai che gli omaggi pubblici in determinate zone della città siano riservati solo ai camorristi e ai rapinatori? Perchè le fecce dei criminali devono essere dipinte ovunque e quelle delle persone perbene debbano cadere nell’oblio?”