Il presidente della IV Commissione speciale, Saiello, incontra i lavoratori in protesta: “Lavoratori ex Montefibre, la Regione Campania ha abbandonato 200 famiglie. La Regione ha a disposizione 120 milioni del piano Gol”

“Quella degli ex operai Montefibre rappresenta una delle vertenze più antiche del Paese. Circa 200 famiglie si trovano oggi a vivere con un sostegno che è al di sotto della soglia di povertà e questo è inaccettabile. Una vicenda che seguiamo da tempo e che ci ha visto produrre innumerevoli atti istituzionali. A dicembre abbiamo promosso un incontro tra i lavoratori e l’Assessore Marchiello ma ad oggi poco o nulla è stato fatto. Parliamo inoltre di operai che per anni sono stati esposti a sostanze tossiche nella fabbrica di Acerra”. Così il presidente della Commissione speciale Sviluppo e Industria 4.0 e consigliere regionale M5S Gennaro Saiello, che questa mattina insieme alla consigliera comunale di Acerra Carmela Auriemma ha incontrato una delegazione di lavoratori in protesta davanti al vecchio stabilimento Montefibre.
“La Regione ha a disposizione 120 milioni del piano Gol da spendere entro la fine dell’anno, fondi che possono rappresentare la svolta per questi ed altri lavoratori nelle stesse condizioni. Inoltre nuovi imprenditori stanno investendo nell’area industriale di Acerra ma al momento non esiste un percorso che coinvolga gli ex lavoratori Montefibre. Per queste ragioni invito l’assessore Marchiello a proseguire quel viatico che abbiamo iniziato insieme mesi fa e a rispettare gli impegni presi. Non c’è più tempo da perdere, dobbiamo tutelare la dignità di questi operai e il futuro delle loro famiglie”, conclude Saiello. CS