GRUMO NEVANO. Per la prima volta la “reunion” annuale dell’associazione ex alunni del liceo classico Francesco Durante, non si terrà nello storico castello ducale di Casapozzano.

Ad ospitare la kermesse sarà invece l’altrettanto imponente e storico palazzo di piazza Pio XII a Grumo Nevano, della famiglia Landolfo. Qui nello splendido giardino sarà allestita la location per l’happening, a cui, come precisano gli organizzatori, si potrà accedere solo se si è in possesso della carta dell’ avvenuta vaccinazione o di una certificazione con cui si prova di essersi sottoposto a tampone nelle ultime 48 ore, o attestazione di avvenuta guarigione da covid, o infine di almeno della somministrazione della prima dose di vaccino . Comunque una volta all’interno ci sarà alert per il rispetto del protocollo anti Covid. L’evento è diviso in tre parti, la prima è dedicata alla presentazione del libro “Tessaraconta”, che in greco antico vuol dire quaranta. “Come la quarantena a cui siamo stati costretti a sottoporci in questo lungo periodo di pandemia” dicono gli autori. Periodo in cui una settantina di ex alunni ed amici dell’associazione si sono cimentati in componimenti (18 poeti, 33 narratori e 27 compositori di haiku) che l’associazione, presieduta dalla professoressa Teresa Maiello, ha deciso di dare alle stampe. Si comincia alle 20 in punto con la prima parte del programma che prevede la presentazione del libro, con tutti gli autori. In particolare però saranno Gaetano Vergara, Claudio Maiello ed Olga Di Bello ad illustrare il lavoro a più mani. Mentre alcuni brani saranno recitati dalla bravissima attrice Pina Vergara, già autrice di splendide performance in altri eventi dell’associazione. Da evidenziare che la copertina del libro, dal titolo “virus” è opera della pittrice Margherita Damiano. Alle 21 termina la prima parte. Si riprende con un concerto di bravi artisti che allieteranno i partecipanti che potranno gustare un rinfresco. Mentre chi lo vorrà potrà dedicarsi ad assistere alla partita Belgio – Italia. A conclusione, terza parte con la presentazione della silloge poetica del padrone di casa, Leonzio Landolfo, che ha prodotto una miniraccolta di poesie in dialetto napoletano e che parlano d’amore, di ricordi, di affetti, di famiglia. Ne parlerà con l’autore – che festeggia anche il suo genetliaco – il giornalista Giuseppe Maiello che ha curato anche la presentazione del volumetto. “Un happening all’ insegna della speranza che uno dei periodi più brutti di questo secolo termini presto” conclude la professoressa Maiello.

-Scritto da: Caterina Flagiello