GRUMO NEVANO: Con toni pacati e sereni il sindaco, Gaetano Di Bernardo, dopo aver preso atto che anche il secondo consiglio comunale, convocato per l’approvazione del bilancio è andato deserto, ha rassegnato le dimissioni.

Il sindaco, Gaetano Di Bernardo, non ha accusato nessuno ma ha invitato i consiglieri ad avere un atteggiamento responsabile. E’ chiaro che l’assenza di 11 componenti del civico consesso, è legato al documento protocollato all’inzio del mese nel quale, 9 di maggioranza (Roberto Marino, Pasquale Cammisa, Ciro Gervasio, Antonio Iovinella, Gianluca Esposito, Cristina Gervasio, Vincenzo Orefice, Antonio Chiariello e Carmela Tramontano) e due dell’opposizione (Guido Miele e Giuseppe Coppola) che avevano chiesto l’azzeramento della giunta e maggiore visibilità. Cosa che il sindaco aveva promesso di fare, rimandando il rimpasto o l’azzeramento a dopo l’approvazione del bilancio. “in seno alla maggioranza si è venuta a determinare una situazione che richiede una verifica politica e una riconsiderazione complessiva degli assetti di governi nella prospettiva di un effettivo e concreto rilancio dell’azione politica amministrativa” scrivevano gli 11. Incontri, tentativi di dialogo non andati a buon fine. E si è arrivati al voto sul bilancio “sparpagliati”. Cosa accadrà adesso? Il breve discorso del sindaco che si ascolta nel video lascia immaginare un estremo tentativo di evitare l’ennesimo arrivo di un commissario prefettizio. Da domani ci saranno nuove trattative, almeno così si è intuito. Il tempo è però tiranno. Il sindaco ha tempo di ritirare le dimissioni entro 20 giorni. Intanto entro il 31 luglio dovrà essere approvato il bilancio. Riusciranno a farlo? Come accade in questi casi il prefetto da altri 15 giorni di proroga ed in caso di ulteriore mancata approvazione , invierà il commissario. Ultimatum il 15 agosto.

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