GAZA, PASQUA 2024.
VIA CRUCIS DI UN POPOLO IN ATTESA DI RESURREZIONE.

30 Marzo 202430 Marzo 2024 Redazione Vita Web TV

Non vi è immagine più forte di questa, non vi è immagine più chiara di questa, la Via Crucis del Popolo Palestinese.

Un immagine tratta dai video che girano in rete, uomini spogliati di tutto che camminano tra case distrutte dal brutale accanimento dello Stato Israeliano.

Soldati Israeliani che conducono al martirio un popolo, che deridono questi uomini catturati.
Troppa somiglianza con la Via Crucis di Gesù, torturato e deriso dai soldati Romani mentre si avviava alla Croce.

Allo stesso identico modo il Popolo Palestinese spogliato di tutto, case, elettricità, cibo, acqua, ospedali, ma come Gesù Cristo non può essere spogliato della propria DIGNITÀ, del proprio CORAGGIO, della propria FORZA.
Il Popolo Palestinese da anni, ma mai come in questo momento porta la CROCE, con fierezza, sofferenza immane, migliaia di bambini morti, donne, uomini, ragazzi uccisi alle spalle dai cecchini israeliani, torturati, imprigionati,
ma soprattutto un popolo che combatte da solo contro il mondo per la propria libertà.

Nella striscia di Gaza, la via crucis sta ripercorrendo tutte le stazioni, dal nord di Gaza prima, affamati e assetati costretti ad andare verso sud.
Una via crucis perenne fatta di bombardamenti continui, fatta di decine di morti per un pezzo di pane, e poi ancora camminare e camminare, obbligati ad andare verso Rafah e la via crucis continua, bombardamenti anche a sud, zona indicata da Israele come luogo sicuro, ma la fierezza di un popolo non si distrugge con una bomba.
Domani è Pasqua e mentre i cristiani aspettano la festività della Resurrezione di Cristo, i Palestinesi sacrificio dopo sacrificio, morte dopo morte, attraverso il genocidio di un popolo, aspettano la propria resurrezione non come speranza, ma come certezza di una prossima Liberazione dall’ Occupante e Oppressore.

Gennaro Mallozzi

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