FRATTAMAGGIORE: LA MAGGIORANZA LASCIA IL CONSIGLIO COMUNALE E L’OPPOSIZIONE FA SCATTARE LA POLEMICA


La politica non abita più nel Palazzo? Questa mattina seduta lampo del consiglio comunale, che era stato convocato in seduta straordinaria, da parte della minoranza. Si doveva discutere del servizio appalto rifiuti. Una richiesta già presentata a febbraio scorso e poi ritirata da uno dei gruppi di opposizione, in quanto si era dichiarato soddisfatto dei chiarimenti. Poi la richiesta è stata ripresentata. Questa mattina però il consiglio è stato invalidato dall’allontanamento della maggioranza. Scrive il sindaco MARCO ANTONIO DEL PRETE: “È ora di dire basta a questi teatrini messi in atto dall’opposizione! Soprattutto quando siamo ancora nel pieno della terza ondata Covid e dovremmo occuparci di altro! Vi spiego brevemente i fatti.Dopo averla prima chiesta e poi annullata, hanno richiesto nuovamente una convocazione urgente del consiglio comunale sullo “scottante tema”, a dir loro, dei rifiuti. E l’hanno chiesta con la presenza fisica di cittadini ed associazioni sindacali come se il Covid non esistesse più. Cosa c’è di male direte voi? Niente se ci avessero spiegato i motivi della richiesta. Invece… il nulla assoluto! Davvero si vuole collaborare? Davvero si vuole cambiare qualcosa? Davvero vogliono aiutare la nostra Frattamaggiore? Sono i benvenuti! Ma basta teatrini! Noi non li accetteremo più!”. Poi continua: “Non si risparmiano invece con post denigratori sui social e tanto tanto rumore non supportato da fatti e lavoro nelle sedi previste. Hanno sempre cercato in tutti i modi di rallentare la macchina amministrativa già pesantemente in affanno per la carenza di personale. Non abbiamo più intenzione di tollerare questi atteggiamenti. Mai più! Se vogliono davvero il bene di Frattamaggiore, venissero in comune tutti i giorni e dessero davvero una mano. Lasciamo il consiglio comunale lontano da questi teatrini. Eleviamo una volta per tutte la Politica al livello che le compete”. Per LUIGI COSTANZO, di LiberiAmo Fratta: “Chi è stato eletto dai cittadini dovrebbe avere maggiore rispetto nei confronti dei luoghi e delle sedi (Consiglio Comunale, Commissioni Consiliari) in cui i problemi della Città dovrebbero essere affrontati con lealtà e trasparenza, senza inganni, strumentalizzazioni e tatticismi. Mandare deserto un Consiglio comunale è sempre una sconfitta per la democrazia, soprattutto quando si tratta di un argomento così importante e sentito dalla cittadinanza come la gestione dei rifiuti.
Al di là dei teatrini, delle farse e delle finte, che farebbero impallidire dal cielo il nostro grande Maradona, questa è una omissione gravissima, relativa ad una mozione presentata nel 2019 e votata all’unanimità a cui non è mai stata data risposta. Proprio per questo, riservandoci di comunicare questa anomalia agli organi competenti, abbiamo riproposto oggi la stessa mozione, (presentata un anno fa) che è stata acquisita agli atti per essere discussa nel prossimo Consiglio Comunale utile”. FRANCESCO RUSSO, altro esponente della minoranza ed ex sindaco: “Abbiamo richiesto un consiglio comunale sul tema dei rifiuti perché da ciò che si vede e da ció che emerge ci sono troppe zone d’ombra in un settore dove storicamente l’argine dev’essere sempre alto perché resta il più esposto alle infiltrazioni della criminalità organizzata e a fenomeni di corruttela tra la zona grigia e la classe dirigente. Chiedemmo la convocazione di un consiglio sul tema della raccolta dei rifiuti e su tutte le disfunzioni e zone d’ombra puntualmente da noi denunciate. Arrivarono i chiarimenti e come richiesto dal presidente del Consiglio Di Marzo decidemmo di analizzare prima i chiarimenti sulle istanze e sulle disfunzioni da noi sollevate per poi decidere cosa fare. Altro che teatro il consiglio ha una funzione di controllo e di indirizzo sancito dalla legge. Cosa state nascondendo? Perché dei rifiuti non si può parlare in consiglio comunale? Ci appelleremo con costanza al Prefetto di Napoli e alla Procura della Repubblica perché dalle elezioni ad oggi si è intrapreso il peggiore percorso possibile. E la città non lo merita. Quanto accaduto oggi è il salto di qualità di un sistema che va assolutamente smascherato è sradicato perché non fa onore alla dignità di una classe dirigente seria e nemmeno al buon nome della nostra città”.

-Scritto dalla redazione