Estate di fuoco al carcere di Poggioreale

L’Osapp lamenta quanto già prospettato ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria, e cioè, mancano oltre 300 unità di Polizia Penitenziaria al Giuseppe Salvia di Poggioreale e ciò sta mettendo a dura prova l’esiguo personale in servizio a discapito dell’interesse di tutti e soprattutto della sicurezza nei posti di lavoro, a maggior ragione se il contesto lavorativo è quello carcerario, dove il sovraffollamento per migliaia di detenuti con problematiche varie mette in serio pericolo l’incolumità di tutti.Per il vice segretario regionale Osapp Campania Castaldo Luigi da sempre vicino al personale di Polizia Penitenziaria della regione Campania, l’Estate 2021 è stata di fuoco all’interno dei penitenziari campani per tante problematiche più volte segnalate ad una Politica sorda e distratta, mancano in regione oltre 1000 unità di PoliziaPenitenziaria nei vari ruoli.Sovraccarichi di lavoro che mettono a repentaglio la salute di centinaia di Uomini dello Stato, a differenza di altri Corpi quello Penitenziario ha sempre la stessa mole di lavoro e la situazione può solo aggravarsi a causa di imprevisti eventi critici,pertanto bisogna intervenire con tempestività e concretezza.Il contatto umano con tutta la popolazione carceraria deve obbligatoriamente avvenire tutti i giorni, il carcere non si chiude né il personale di Polizia Penitenziaria lo abbandona, nonostante tutto con Onore e Dignità i poliziotti penitenziari in prima linea assolvono con alto senso del Dovere il proprio mandato istituzionale!Per Castaldo il Corpo di Polizia Penitenziaria sta subendo forte stress psicofisico correlato al modo ed alla mole di lavoro e ciò creerà il fallimento del sistema penitenziario, non possiamo parlare di trattamento e rieducazione in questo contesto lavorativo, bisogna agire subito…