De Luca: Pandemia, abbiamo perso 3 mesi senza prendere decisioni serie. Si chiudono le discoteche e si tengono aperti gli stadi anche se al 50%. La Campania penalizzata nella distribuzione dei vaccini.

“Coronavirus: devo constatare con grande amarezza che l’Italia ha perduto tre mesi di tempo senza fare niente. Abbiamo bruciato una condizione di relativo vantaggio rispetto agli altri paesi europei. Ci siamo autoesaltati e auto-consolati. Abbiamo perso mesi preziosi senza prendere decisioni serie ed efficace. Stiamo prendendo in giro l’Italia. Il livello di demenzialità va ogni immaginazione” lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel consueto appuntamento del venerdì per fare il punto sulla pandemia.“Noi chiudiamo le discoteche, ma consentiamo la presenza negli stadi per il 50% degli spettatori. Avete seguito i tormenti che hanno coinvolto le squadre in relazione alle misure delle Asl. Si è creato il caos. L’unica cosa seria da fare, se vogliamo contenere i contagi, è bloccare le presenze negli stadi” ha continuato De Luca.“Dopo il mercato nero dei vaccini, la Campania come abbiamo sempre denunciato ha ricevuto meno vaccini di tutte le regioni, ora c’è il mercato dei famaci antivirali. La Campania ha ricevuto 480 colli, all’Emilia 840, al Lazio 1680 colli se continua così ci rivolgiamo alla magistratura penale perché siamo di fonte ad abusi è vergognoso quello che si sta facendo per i farmaci antivirali. Si segue un algoritmo dell’Aifa, dicono. Invito il commissario, il ministero della Salute e il Governo a distribuire i farmaci in proporzione alla popolazione” ha aggiunto il presidente.“C’è da stare male. Ho la sensazione che si mettono in piedi provvedimenti che trasformano i nostri bambini in cavie sull’altare della politica e dell’opportunismo” ha concluso il governatore.