Covid: De Luca, ‘Attenti, rischiamo di dover richiudere tutto. Governo sbaglia su terza dose, chiusura Italia a un passo. Tra due settimane contagi Italia come altri paesi d’Europa. Prepariamo posti letto per incremento contagi’

Napoli, 18 nov. (Adnkronos) – “Se non stiamo attenti, noi rischiamo di dover richiudere tutto”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Gli ultimi dati – ha spiegato De Luca – vedono la triplicazione del contagio per la fascia di età sotto i 15 anni, in particolare fra gli 11 e i 13 anni. Quello che possiamo e dobbiamo fare nell’immediato è completare la terza dose per tutta la popolazione scolastica”.
“Dobbiamo lavorare da subito, senza perdere un minuto di tempo per completare la vaccinazione. Il Governo sbaglia a rinviare all’inizio di dicembre per la terza dose, qui non dobbiamo perdere un minuto”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine della firma del protocollo con l’Ordine degli Psicologi della Campania per il supporto dei giovanissimi nella fase post Covid.
“Una volta passati i 6 mesi – ha aggiunto De Luca – bisogna fare la terza dose se vogliamo evitare di chiudere l’Italia, e siamo credo a un passo da questa prospettiva, e se vogliamo evitare di richiudere le scuole”.
“Oggi non abbiamo emergenze, ma dobbiamo sapere che fra due settimane arriveremo dove sono arrivati altri Paesi d’Europa. E’ inevitabile”. Ha detto ancora il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Era una storia già scritta ovviamente, stiamo ripetendo da settimane che, quando intorno all’Italia abbiamo Paesi con livelli drammatici di contagio, era inevitabile che questo contagio arrivasse anche nel nostro Paese. Poi ci siamo fatti male con le nostre mani, e mando qui da Napoli un messaggio di solidarietà ai nostri concittadini di Trieste e del Friuli, una realtà che è stata violentata dalla stupidità e dell’irresponsabilità di chi ha rovinato una comunità alla quale siamo tutti legati per tante ragione”.
“Nella riunione di ieri pomeriggio abbiamo detto a tutti i direttori generali delle Asl e delle Aziende
ospedaliere di essere pronti con il piano B, cioè cominciamo a preparare i posti letto adeguati a un incremento diciamo del 20% di contagio.
Per quanto riguarda l’Ospedale del Mare – ha aggiunto De Luca – abbiamo ancora attivo il centro Covid, il Covid residence, abbiamo oltre 50 posti letti liberi, quindi sinceramente non abbiamo emergenze oggi, però dobbiamo sapere che fra due settimane arriveremo dove sono arrivati altri Paesi d’Europa, è inevitabile.
La preoccupazione più grande di cui non parla nessuno è che quando gli irresponsabili determinano la congestione degli ospedali, questi tolgono diritto alla salute, ai malati di tumori, ai pazienti cardiopatici, a chi ha un problema neurologico.
E’ inevitabile che, se si riempiono gli ospedali, gli altri pazienti non avranno le cure necessarie. Questo è veramente un delitto che deve essere fatto pesare sulle spalle dei no vax”.
(Zca/Adnkronos)