Comune di Cardito prosegue la protesta degli ex LSU.

Cisl FP Napoli: il Sindaco non può ignorare le legittime richieste dei Lavoratori  

Continua la marcia di protesta della Cisl FP Napoli, che dopo un sit-in nel piazzale antistante la Prefettura di Napoli, tre presidi presso la sede comunale e numerose istanze propositive prodotte, vede ancora l’Amministrazione Comunale di Cardito incurante delle problematiche lavorative, economiche e sociali, che stanno angosciando le 67 famiglie degli ex LSU stabilizzati a 12 ore settimanali (percependo poco più di 400 euro mensili). Tale atteggiamento, oltre che impoverire ed esasperare bilanci familiari ridotti ben al di sotto della soglia di sussistenza, in pieno contrasto con i principi della Carta costituzionale che prevede un degno compenso salariale, nega anche ai cittadini la possibilità di avere un servizio pubblico senza il ricorso a spese extra, dovute ad inspiegabili esternalizzazioni. Infatti, prima della stabilizzazione il servizio ecologia produceva risultati straordinari che facevano annoverare il comune di Cardito tra quelli ‘virtuosi’ della Campania. Ad oggi, invece abbiamo un servizio nel caos più totale con strade sporche e con tariffe TARI sempre più in aumento. A tal proposito  si registrano:  un contratto di migliaia di euro affidato ad una ditta privata; un contingente di 47 addetti impossibilitati ad operare in quanto non ha ricevuto  i necessari DPI, la necessaria massa vestiaria ed una idonea sede da adibire ad ufficio/spogliatoio; sette LSU da stabilizzare, avendo già svolto le prove d’esame, ma per ignote motivazioni il Comune non procede al completamento delle procedure e li utilizza per il servizio spazzamento delle strade cittadine, in qualità di lavoratori socialmente utili insieme ad altre tre unità per le quali non è stata prevista la stabilizzazione e per i quali, ad oggi, non si intravede nemmeno la proroga del bacino!“Tutto questo è intollerabile – afferma Luigi D’Emilio, Segretario Generale della Cisl Fp Napoli– Il silenzio assordante di un’amministrazione miope che non tiene conto delle necessità dei cittadini e dei lavoratori deve essere assolutamente combattuto e condannato – provvederemo seduta stante a denunciare quanto sta accadendo alle Autorità competenti per ogni diritto violato – continua il leader della fp napoletana – in questi mesi abbiano invano  provato a far comprendere  ai tecnici e al Sindaco del Comune di Cardito che erano (e sono) possibili delle soluzioni condivise che avrebbero potuto migliorare le condizioni socio-economiche di numerose famiglie, purtroppo giorno dopo giorno abbiamo registrato una chiusura sempre più netta sfociata in indifferenza e in alcuni momenti anche in dura ed immotivata condanna avverso questi lavoratori che denunciano di essere  stati anche verbalmente attaccati e messi alla porta dal loro Dirigente. La Cisl FP proseguirà nell’azione di protesta anche nelle giornate del 25 e del 26 gennaio con due presidi che si terranno in concomitanza con il Consiglio comunale e al termine dei quali si procederà a depositare istanze di denuncia agli organi preposti in virtù della mancanza di risposte in tempi congrui che questa Organizzazione ha responsabilmente atteso” conclude tuonando il Segretario della Cisl FP Napoli. Insomma, non saranno giorni facili per il Sindaco di Cardito in un periodo che lo vedono impegnato per la gestione dei fondi del Pnrr e per le prossime elezioni alla Città Metropolitana di Napoli nella cui assise si auspicherebbe la presenza di un rappresentante che non abbia così tanti problemi ‘in casa propria’