CASANDRINO. Ristoro ai commercianti per i disagi provocati dalla voragine di un anno fa. Malumore degli interessati. La replica del sindaco: “pervenuta una sola richiesta”

EGR.SIGG.
SINDACO DEL COMUNE DI CASANDRINO
DOTT. ROSA MARRAZZO

Oggetto: Chiarimenti in merito alle comunicazioni di esenzione dal pagamento della TARI.

Gent.mo Sindaco, con la presente mi faccio promotore nonché portavoce dei commercianti di Casandrino e a tal proposito voglio precisarle quanto segue. Con “soddisfazione” ho appreso che il Comune di Casandrino e più nello specifico Lei in qualità di Sindaco, essendo “sensibile” alla riduzione del fatturato dei Commercianti operanti nel Comune di Casandrino, ha comunicato di voler esaminare le perdite di fatturato subite dai commercianti previa esibizione della documentazione che indico, al fine di provvedere alla riduzione della TARI:
Dichiarazione dei redditi relativi agli anni 2019-2020-2021;
Esibizione degli avvisi di pagamento Tari regolarmente pagati;

A tal proposito mi preme precisarle che l’esibizione degli avvisi di avvenuto pagamento della Tari, certamente non sono indicativi della riduzione del fatturato, ma hanno lo scopo “giustamente” di verificare la regolarità in merito al pagamento di una tassa relativa ad un servizio. A proposito voglio ricordare a me stesso che la detta tassa è dovuta solo nel caso in cui il servizio di raccolta dei rifiuti avvenga regolarmente. A riguardo la mia perplessità è relativa proprio al mancato espletamento del servizio nel periodo di covid, infatti nel periodo pandemico, alcune attività sono state chiuse non producendo alcun rifiuto, immagino che questa vicenda le interessi relativamente, in quanto il Comune deve fare cassa. Non solo mi sarei aspettato, come più volte suggerito, un aumento della rateizzazione dell’importo da versare a titolo di Tari, almeno per dare ulteriore dimostrazione di essere “sensibile” e quindi venire in contro ai commercianti. Invece pare che allo stato tali questioni le siano sfuggite, richiedendo solo l’esibizione della documentazione indicata. Infine, e senza in alcun modo voler apparire polemico, mi sarei aspettato, così come fatto da alcuni Comuni limitrofi, un’iniziativa volta ad ossigenare le attività commerciali con l’eventuale istituzione di una card con la quale avrebbe incentivato la popolazione a spendere nel proprio territorio, così come Frattamaggiore. Mi rendo conto che per le iniziative indicate occorre visione, ma ho piena fiducia che lei si adoperi per risollevare le sorti dei commercianti di Casandrino, i quali hanno dovuto vivere i disagi della pandemia e per alcuni anche quelli della voragine. Inoltre, a mio parere i gesti di sensibilità devono essere posti in essere contestualmente al disagio che alcune categorie soffrono, certamente la rapidità di azione non è una sua caratteristica. Grazie per quanto potrà fare.
Roberto Quaranta

Il sindaco, Rosa Marrazzo nel dichiarare la sua disponibilità a dialogare con i commercianti, ha inteso affidare alla nostra testata una replica sintetica: “ Per i commercianti che si sono sentiti penalizzati dalla chiusura della strada a causa di una voragine che si è verifica a confine tra ill comune di Casandrino e Grumo Nevano, del 29 dicembre 2020 è riaperta il 29 maggio 2021 ( 5 mesi ) l’amministrazione ha richiesto ai commercianti che hanno subito il disagio la documentazione che attesti il calo del fatturato, al protocollo e è pervenuta una sola richiesta. Inoltre, sempre questa amministrazione, sta predisponendo per tutte le attività chiuse da decreto ministeriale per emergenza covid una riduzione della tari mediante copertura di fondi ministeriali