CASANDRINO. “Leggersi dentro”, il libro di Antimo Migliaccio consegnato dai genitori a Papa Francesco

21 Maggio 202321 Maggio 2023 Redazione Vita Web TV

CASANDRINO. Forse Antimo sarà contento da lassù. Il suo libro è finito nelle mani della massima autorità religiosa riconosciuta nella Chiesa cattolica, Papa Francesco. A consegnarglielo al Sommo Pontefice i genitori di Antimo Migliaccio, il giovane deceduto a Casandrino, in via Borsellino 21 anni fa. Era fermo in auto ad attendere il fratello che dove uscire dalla piscina, quando venne violentemente tamponato da un’altra vettura. Antimo fini in ospedale in condizioni gravissime, lottò con tutte le sue forze ma dopo 4 mesi, volò in cielo. Aveva solo 21 anni. Antimo frequentava il secondo anno di ingegneria elettronica, ed aveva conseguito il diploma all’Itis di Caivano. Ad accorgersi del suo talento poetico era stata per prima la sua professoressa d’Italiano, alla quale il giovane faceva leggere le sue poesie. Dopo la morte la docente decise, con l’ausilio del comune di Caivano, di pubblicarle in un libro. Antimo era un fervente cattolico, recitava il Rosario, non mancava ad un appuntamento con la Santa Messa, amava l’Assunta, la protettrice di Casandrino. A Gesù ed a Maria sono dedicate diverse liriche. Oltre che all’amore puro ed all’amicizia. A distanza di 20 anni dalla prima pubblicazione i fratelli di Antimo, Melania e Salvatore, l’anno scorso hanno deciso di ristampare il libro, integrandolo con la raccolta di testimonianze degli amici. Esce fuori il ritratto di un giovane, cattolico praticante, ossequioso, educato, per bene, caritatevole, legato ai valori della famiglia, molto legato al suo paese, “Leggersi dentro” è il titolo del volume di poesie e di testimonianze di e su Antimo Migliaccio, presentato dai fratelli e dal parroco Don Ernesto Miele, nel mese di novembre. Vita web tv seguì con una diretta la presentazione. (la potete trovare su queste pagine). L’altro giorno, i genitori di Antimo ed il fratello hanno preso parte all’udienza del Papa, e quando si dice il destino, sono capitati in prima fila a pochi centimetri dal Sommo Pontefice. Al quale hanno fatto dono di una copia del libro di Antimo.

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