“Caro Pier Paolo” il Sogno di Dacia Maraini per il centenario della Nascita di “PPP”.

Nel 2022 ricorre il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna,5 marzo 1922) figura eclettica che spazia dal mondo della Poesia alla Sceneggiatura. Una sipario oscuro è calato sulla sua figura dalle accuse di pedofilia alla violenza carnale, in virtù del suo anticonformismo e tendenze omosessuali, ma una figura da riscoprire con la prospettiva di chi gli è stato accanto. Dacia Maraini, scrittrice, poetessa e giornalista in occasione del centenario presenta la sua nuova uscita “Caro Pier Paolo”( Neri Pozza -2022).L’opera si configura come un carteggio, mai interrotto dalla dipartita dell’eclettico, tra la Maraini e Pasolini. Amicizia, viaggi, amore i temi sui quali scorrono le pagine. In una dimensione onirica la riflessione sul presente e il ricordo del viaggio in Africa condiviso tra la Maraini, il suo compagno Moravia e Pasolini. Per la Maraini la proiezione di un defunto in sogno, secondo la tradizione giapponese, assorbita durante i suoi primi anni di vita, prigioniera ivi sotto la Repubblica di Salò, di buon auspicio. A quasi 50 anni dalla scomparsa, in circostanze ancora oscure, di Pasolini l’autrice fa luce sull’importanza che il corpo assume per il “PPP” come lo definisce lei, cerca di dare una sua spiegazione a quelle accuse di pedofilia, che tanto hanno gravato sull’ anticonformista, spiegando che Pasolini era attratto dai giovani, nei quali ricordava sé giovane e in un contesto quasi paideutico intendeva educare i giovani alla libertà e alla gioia dell’erotismo. Ma Pasolini non era solo Corpo, vivo in lui c’era anche un altro fervore, quello intellettuale e il volto più marcato era quello del Poeta, con cui Moravia ha voluto salutarlo e ricordarlo durante i funerali. Questo libro un congedo da un amico amatissimo, una promessa che l’autrice ha portato a compimento non come un addio ma come una danza su passi leggeri. Lo stile, tipico della scrittrice, all’apparenza semplice, tanto che pare scritto di getto; ma di fondo presenta una forte componente razionale. La Memoria, non nome qualcosa legato al Passato ma la base su cui strutturare il Futuro.

-Marianastasia Lettieri.