Caivano: Liceo Statale ” N. Braucci”- letture commentate sul tema ” I luoghi dell’Anima: animus e anima nella letteratura latina”

L’appuntamento conclusivo delle Letture al chiostro del Liceo Statale “Niccolò Braucci” si intitola, evocativamente, “I luoghi dell’anima: animus et anima nella letteratura latina”.

Gli studenti del liceo Braucci, attraverso la lettura commentata di passi scelti, chiameranno in causa i grandi autori della letteratura latina e proveranno a dare una risposta ad alcuni degli interrogativi più frequenti in relazione all’anima: qual è la sua vera sede? Quali sono i luoghi che abita?

Dall’imperatore Adriano, con la sua “Animula vagula blandula” che vaga fredda, pallida, nuda staccata dal corpo dopo la morte, si apre antiteticamente una riflessione sul “De rerum natura” di Lucrezio e la sua confutazione dell’immortalità dell’anima.
Saranno poi citati Cicerone, Virgilio, Petronio, Properzio, Seneca, Lucano e infine Sant’Agostino. Per quanto diversi, tutti questi autori hanno in comune la speculazione sull’anima, sulla sua duplice essenza (animus e anima) e sul suo rapporto con l’elemento terreno, il corpo.