ASSASSINIO POLIZIOTTO APICELLA. LA CORTE DI ASSISE INFLIGGE 40 ANNI DI RECLUSIONE A UNO DEI TRE IMPUTATI, 18 ANNI CIASCUNO AGLI ALTRI DUE. BORRELLI: “CI ASPETTAVAMO L’ERGASTOLO”

La Corte di Assise ha inflitto 40 anni di reclusione a uno dei tre imputati e 18 anni ciascuno agli altri due che si resero protagonisti della morte del poliziotto Lino Apicella.
“Ci aspettavamo l’ergastolo. Infatti poiché nel nostro paese non c’è certezza della pena anche condanne a 40 anni possono trasformarsi in periodi relativamente brevi di carcere. Siamo invece soddisfatti che sia stata riconosciuta l’ipotesi di reato formulata dal pubblico ministero, ossia l’omicidio volontario. Non poteva, questo episodio, essere relegato a un semplice omicidio stradale. Ci stringiamo al dolore della moglie, dei figli e dei parenti ancora una volta. Nessuna sentenza potrà restituirgli il loro amato Lino” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.