AREA FRATTESE, danni ed allagamenti per un nubifragio annunciato.

FRATTAMAGGIORE. E’ bastata una mezz’ora di pioggia insistente perché i comuni dell’area Frattese finissero invasi dall’acqua alta. Da Frattamaggiore a Casandrino, da Grumo a Sant’Antimo, il violento acquazzone, che fortunatamente è durato meno di un’ora ha allagato negozi e cantinati. Sotto accusa l’impianto di deflusso delle acque: i condotti fognari hanno avuto difficoltà ad assorbire l’acqua pluviale. Il problema è stato accentuato dalle caditoie che in molti casi per mancanza di pulizia e di manutenzione, non hanno permesso all’acqua di defluire verso i pozzetti, anche questi ormai ridotti a contenitori di spazzatura mista a melma che ha impedito che il flusso arrivasse con regolare portata alla condotta fognaria. Solo quando Giove Pluvio ha concesso la tregua sono cominciato a contarsi i danni. Diversi i magazzini a Grumo che sono stati costretti a ricorrere alle idrovore. La zona Pip di Frattamaggiore è diventata un vero e proprio fiume dove solo qualche arduo e temerario ha osato avventurarsi . Scene apocalittiche. E non solo per la quantità della pioggia che è caduta in poco tempo, ma soprattutto per l’impossibilità delle acque pluviali di essere inghiottite da tombini e pozzetti. Eppure dopo i periodi torridi in cui non si registrano precipitazioni per lungo tempo, la buona gestione delle infrastrutture legate alla rete fognaria, dovrebbero essere attenzionate con pulizia e manutenzione. Capita ormai senza più sorpresa che al primo acquazzone estivo si sia costretti a registrare disagi ma soprattutto danni. Ogni volta il ritornello della pulizia delle caditoie torna. Di seguito una serie di foto e video che sono arrivati in redazione dai comuni della zona.

– Scritto da: Caterina Flagiello