Vogliamo vivere in pace. No alla guerra. Accoglienza umana per i profughi ucraini e tutti coloro che fuggono dalle guerre
Sabato 5 marzo, alla ore 13,30 in piazza della Repubblica a Roma, manifestazione nazionale promossa dalla Rete Pace e Disarmo.
L’associazione 3 Febbraio sarà , assieme alle altre associazioni firmatarie dell’appello “Pace e pacificazione per le popolazioni dell’Ucraina e della Russia! No a Putin, No alla NATO! Mobilitiamoci contro la guerra!”
Da Napoli con bus (su prenotazione). Partenza alle ore 8, presso l’Hotel Ramada (via Galileo Ferraris 40, vicino la stazione centrale di piazza Garibaldi).
Altri pullman saranno organizzati, assieme all’associazione “la Comune”, da altre città.
Noi gente del mondo siamo i più colpiti dalle guerre. Lo viviamo sulla nostra pelle e anche per questo siamo costretti ad emigrare. Quello che succede in Ucraina, la criminale aggressione di Putin e la prepotenza militare della Nato che mira ad espandersi sono espressione della violenza ormai senza freni degli stati contro le genti. Oggi, infatti, si contano nel mondo oltre 50 conflitti che creano tanto male agli esseri umani.
In quest’ultima guerra i profughi sono già più di 200 mila. Tutti loro meritano accoglienza, ma è facile immaginare che saranno presto dimenticati dalle democrazie occidentali, e dai diversi stati, com’è già avvenuto per i profughi afghani.
Dobbiamo reagire per il bene dell’umanità. Questa guerra è una minaccia per tutte e tutti noi. Infatti, con la guerra crescono le paure, gli odii, le divisioni e il razzismo, come abbiamo visto nelle indegne discriminazioni contro studenti africani residenti in Ucraina che cercavano rifugio in Polonia. Vogliamo invece impegnarci perché tutto questo non succeda. Affermare la pace significa anche trovare la strada per unirci e convivere.
Siamo al fianco delle popolazioni ucraine perché trovino una strada di concordia e fratellanza. Siamo al fianco delle migliaia che, con tanto coraggio, in tutta la Russia manifestano per la pace e contro l’aggressione militare. Vogliamo anche qui in Italia incontrarci e unire le forze per la fratellanza e la solidarietà interetnica.
Piena accoglienza per coloro che fuggono dalle guerre
Rilascio immediato del permesso di soggiorno per tutti/e
COMUNICATO STAMPA