Sant’Antimo. Raid al cimitero, diversi i danni per rubare portafiori in ottone. La condanna del sindaco Buonanno. SANT’ANTIMO. Raid nel cimitero consortile di Sant’Antimo. Nel corso della notte per rubare portafiori in ottone sisemtati sulle tombe dei defunti. Per poter asportare gli oggetti che erano ancorati al marmo, lo hanno spaccato. Stesso del sindaco Massimo Buonanno: “Dico senza mezzi termini : VERGOGNA. Una cosa inaudita ed assurda. I nostri concittadini, che si recano al camposanto per un momento di preghiera ai loro cari e che vivono una sofferenza interiore per il dolore legato ad una perdita che hanno subito, questa mattina si sono dovuti imbattere in questa spiacevole sorpresa dei danni alle tombe che mi fa rabbia, non solo come sindaco, ma come cittadino – ha commentato il primo cittadino – Combattere l’inciviltà non è semplice, ma è nostra intenzione non demordere ed andare avanti, con determinazione, sul tema della diffusione della cultura della legalità ed arrivare, in breve tempo, a non dover mai più denunciare episodi del genere”. Sul posto gli agenti del locale comando di polizia locale, con il comandante Gaetano Cerasuolo che sta analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Ed il tal senso il sindaco continua: “Con il comandante della polizia locale, unitamente alla giunta, stiamo già lavorando ad un progetto di implementazione delle telecamere da installare sul territorio comunale che presenteremo al Ministero dell’Interno, il nostro comune è tra gli enti beneficiari di finanziamento nell’ambito del POC ‘Legalita’” – Asse 2 – entro il prossimo 20 ottobre. Il camposanto, insieme ad altre zone critiche della Città, sarà uno dei luoghi al centro di questo progetto di implementazione del sistema di videosorveglianza di ultima generazione. I cittadini devono sentirsi sicuri, deve essere nostro compito garantirla, e faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per attingere a tutte le risorse possibili per raggiungere questo obiettivo” ha concluso il sindaco… Eva Schioppa