ROCCADASPIDE. La Senatrice Felicia Gaudiano: “Ospedale di Roccadaspide, adeguare organico per scongiurare chiusura della struttura”

ROCCADASPIDE.La Senatrice del Movimento 5 stelle Felicia Gaudiano: “Il P.O. di Roccadaspide garantisce assistenza sanitaria a 57mila abitanti, distribuiti su un territorio che si estende su ben 822 chilometri quadrati e comprende 23 comuni”
“La chiusura degli ambulatori di Pneuomologia, Diabetologia, Gastroenterologia, Allergologia, Endocrinologia ed Ecodoppler e il reparto di Medicina che ha sospeso i ricoveri dal 3 maggio è un campanello d’allarme che non può passare inascoltato. Siamo, purtroppo, come raccontano anche le cronache locali, davanti ad una sanità non adeguata, rispetto a quella garantita nelle aree interne di altre regioni e che determina un grave pregiudizio nei confronti di tutta la sanità della Campania. Nonostante un investimento negli anni scorsi di oltre 600mila euro per l’ammodernamento dell’intera struttura, a partire dal Pronto Soccorso, oggi il nosocomio non è più in grado di garantire un’adeguata assistenza”. È la denuncia della Senatrice del Movimento 5 stelle Felicia Gaudiano.
“La provincia di Salerno, in particolar modo l’area del Cilento, restano le zone più penalizzate dalla sciagurata organizzazione della rete ospedaliera regionale, soprattutto a seguito della inspiegabile chiusura e di un ingiustificato depotenziamento di diversi nosocomi strategici”. Tant’è vero che il vicesindaco di Roccadaspide, adottando un gesto coraggioso e di grande responsabilità a difesa della propria comunità, ha recentemente presentato un esposto alla competente Procura della Repubblica denunciando le condizioni critiche in cui versa il P.O. della città. Non è possibile consentire che le gravi carenze di personale mettano a repentaglio la salute e la vita stessa di tantissima gente. Nei prossimi giorni chiederò – conclude Gaudiano – di incontrare il direttore generale dell’Asl di Salerno, per individuare assieme soluzioni opportune e definitive perché il nosocomio possa tornare al più presto un presidio di eccellenza”. (CS)