Ragazza uccisa, il vicino: chiedo scusa alla famiglia di RosaNel corso dell’interrogatorio prima del fermo per omicidio

Napoli, 3 feb. (askanews) – Elpidio D’Ambra, che è rinchiuso nelcarcere di Poggioreale a Napoli in attesa dell’udienza diconvalida del fermo per omicidio volontario della 23enne RosaAlfieri, è in uno stato di sconforto e di confusione. “Chiedoscusa alla famiglia della ragazza”, ha detto nel corsodell’interrogatorio condotto dalla polizia e dal sostitutoprocuratore alla presenza del legale, Dario Maisto.Durante il suo racconto ha anche spiegato che, subito dopol’omicidio avvenuto nel pomeriggio del primo febbraionell’appartamento di via Risorgimento a Grumo Nevano, si èintrattenuto qualche minuto con i genitori della vittima cheerano preoccupati perché non riuscivano a rintracciarla.D’Ambra ha raccontato di aver chiesto aiuto alla 23enne percomprendere meglio il contenuto di una bolletta della luce, cosìcome aveva fatto in altre occasioni, e di aver poi sentito unavoce nella testa che gli diceva di ucciderla.Intanto, la difesa del 31enne ha già fatto richiesta per unaperizia psichiatrica per valutare se, al momento dellostrangolamento, fosse in grado di intendere e di volere.Psc03 FEB 22 14.53