POZZUOLI. Mangiano verdura avvelenata e finiscono in ospedale. Presidente commissione Agricoltura in Campania: “non è ancora certo che si tratti effettivamente di mandragora. Task force di esperti sta analizzando centinaia di kg di prodotti sequestrati. Mercoledì convocazione commissione con Asl, istituto superiore sanità, istituto zooprofilattico, Osservatorio regionale di Sicurezza Alimentare, gli esperti dell’orto botanico, le associazioni di categoria e consumatori.”

POZZUOLI. Dopo che i carabinieri della compagnia di Pozzuoli sono intervenuti all’ospedale Santa Maria Delle Grazie per alcune persone ricoverate per intossicazione sono stati sequestrati centinaia di kg di prodotti sequestrati nel mercato ortofrutticolo di Volla.
Le persone intossicate avrebbero ingerito verdura probabilmente velenosa, acquistata in diversi negozi nei comuni di Quarto e Monte di Procida. La
sintomatologia riscontrata sarebbe infatti riconducibile alla “mandragora”, pianta che si sarebbe confusa con spinaci e biete.
“Non è ancora certo che si tratti effettivamente di mandragora. Alcuni esperti non escludono che possa trattarsi anche di stramonio o altra pianta similare. Proprio per questo una task force sta analizzando centinaia di kg di prodotti sequestrati a Volla per arrivare a capire in modo preciso di che pianta si tratti e come sia entrata nella filiera alimentare. Mercoledì alle 12 ci sarà una commissione straordinaria per ascoltare nella sede del consiglio regionale della Campania i responsabili dell’ Osservatorio Regionale Sicurezza Alimentare (Orsa), le Asl di competenza, l’Istituto superiore di Sanità, l’Istituto zooprofilattico, gli esperti dell’orto botanico di Napoli, le associazioni categoria e dei consumatori per verificare la situazione sicurezza alimentare e per dare informazioni precise ai cittadini. In quell’occasione gli esperti potranno fornirci tutte le delucidazioni e spiegazioni del caso” dichiara il Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania Francesco Emilio Borrelli. COMUNICATO STAMPA