Più libri più liberi Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria 4 -8 Dicembre La Nuvola-Roma.

Fra i tanti libri e le novità editoriali la Fiera del libro di Roma ospiterà Vitti ‘Na Crozza “La storia e la musica dei fratelli Li Causi” di Maurizio Piscopo e Antonio Zarcone. La presentazione del libro avrà luogo il 6 dicembre alle ore 12,00 nello stand della regione Basilicata. All’incontro partecipano: Nuccio Dispenza giornalista, Maria Grazia Lala cuntista, Stefano Trizzino attore, Pippo Bellone editore del libro. Saranno presenti gli Autori che eseguiranno dal vivo con chitarra e fisarmonica Vitti ‘ Na Crozza, il brano di Franco Li Causi reso celebre dal film Cult di Pietro Germi girato a Favara nel 1951, premiato al Festival di Berlino con L’Orso D’oro. Franco e Totò Li Causi sono stati due grandi musicisti siciliani e internazionali che hanno reso Agrigento come Vienna città della musica. I due fratelli hanno portato la Sicilia in ogni parte del mondo. Hanno composto più di duemila brani ed hanno registrato per la Cetra. La radio e le tournèe li ha resi famosi . Da tempo sui fratelli Li Causi è calato il silenzio. Con questo libro voluto fortemente da Antonio Zarcone, Maurizio Piscopo e Tom Sinatra (che ha eseguito i brani contenuti in un cd legato al libro) e dai figli dei Fratelli li Causi Davide e Franco Li Causi gli Autori vogliono colmare un vuoto e portare all’attenzione nazionale il lavoro e l’arte di due grandi musicisti ingiustamente dimenticati. Nel libro è presente una galleria di foto storiche dell’Archivio Li Causi curate dal fotografo Angelo Pitrone.


Chi è Giuseppe Maurizio Piscopo
Autore di canzoni, musiche e racconti, “fabbricante” di storie cantate dedicate ai bambini di tutto il mondo e soprattutto a quelli che vivono nel dolore.
Formatosi nella scuola di Sciascia, Buttitta e Bufalino, sin da ragazzino ha suonato la fisarmonica apprendendo il “mestiere” da un barbiere, Mastro Agostino di Favara, sua città natale, perfezionando la sua arte nei bistrot di Parigi. Con la fisarmonica è riuscito a raccontare la sua Sicilia e le sue tradizioni più antiche e più vere, partendo proprio dal comune di Favara, in provincia di Agrigento, paese dalle tinte forti, a volte crude ma intense. Vanta un curriculum artistico invidiabile e variegato: è stato tra i fondatori del Gruppo Popolare Favarese con Antonio Zarcone che ha fatto conoscere nel mondo le tradizioni popolari della Sicilia attraverso il canto. Da sempre il suo estro e la sua fantasia sono stati stimolati positivamente dalla letteratura e sono numerosissime le composizioni in cui il rapporto fra musica, poesia e letteratura risulta evidente oltre che di fondamentale importanza. In particolare la sua attenzione è stata rivolta ad autori come Pirandello, Sciascia, Gori, Buttitta, Bonaviri, Bufalino. Vanta anche una lunga attività di ricerca, canti e musica popolare del Sud d’Italia. Il maestro Piscopo è il solo in Italia ad avere la laurea della barba in suonate e serenate dei barbieri consegnatagli il 30 Settembre 2020 da Franco Alfonso il decano dei barbieri siciliani, il barbiere del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.