Piena ed esondazione del Volturno, Cesare Diana (Città Domizia): “Destra Volturno disastrata, assenza di competenza amministrativa letale”

CASTEL VOLTURNO. “Una giornata di sole sembra aver spazzato via il pericolo costante di esondazione del
fiume Volturno. L’amministrazione comunale se ne ricorderà nuovamente non appena scenderà la prossima
pioggia. Madonna del Mare Salvaci tu”. E’ l’appello del presidente del comitato “Città Domizia”, Cesare
Diana, che, in una nota ufficiale, ha voluto porre l’accento sulla situazione di pericolo che gran parte del
territorio di Destra Volturno vive alle prime piogge.

“Il sindaco tratta tale località come se non appartenesse alla nostra città – afferma il castellano -. Qualche
giorno fa i cittadini si sono svegliati con circa 50 cm di acqua all’interno delle loro case. Sono convinto che il
caro Petrella e la sua amministrazione si giustificheranno, nelle prossime occasioni, come nell’ultimo caso:
affermando che non sono a conoscenza della problematica, lasciando, così, esondare liberamente il
Volturno e permettendogli di allagare abitazione e locali commerciali”.
Cesare Diana pone l’accento sui cambiamenti climatici sotto gli occhi di tutti: “Stiamo avendo a che fare con
un clima sempre più aggressivo ed invadente. Con le tecnologie di cui possiamo disporre oggigiorno, è
possibile prevedere piena ed esondazione del fiume. Ciò che non riesco a spiegarmi è come le forze politiche
abbiamo ancora classificato l’evento come eccezionale, seppur si manifesti con frequenza.
La mancanza di competenza , di programmazione e, soprattutto, di prevenzione (è il caso di dirlo) –
continua il presidente di città Domizia -, poteva anche trasformarsi in tragedia . Nell’area in oggetto, era
necessario intervenire con la pulizia dello Scolatoio , delle caditoie e delle fogne, passando per la verifica
delle pompe di sollevamento , eventualmente aggiungendone altre per favorirne il deflusso .
Questo, purtroppo, non è avvenuto ed ora – conclude -contiamo i danni in una parte del nostro territorio già
disastrata e priva di un ponte che la collega al Municipio”.