Pari dignità per i giornalisti degli uffici stampa, la mission del nuovo direttivo Gus

«Nonostante la vigente legge n. 150 del 2000, occorre rilevare la sofferta realtà di tanti casi di incongruenza di status di giornalisti, in Italia, operanti negli uffici stampa pubblici, pienamente operativi nella professione giornalistica ma non riconosciuti completamente nei loro diritti, fino all’attivazione di vertenze legali che vedono, sia pure in tempi lunghi, inesorabilmente soccombere le amministrazioni pubbliche inadempienti” è quanto sottolinea Antonio Castaldo pubblicista, in margine al recente rinnovo del Gus, il gruppo dei giornalisti che si occupano degli uffici stampa. Nel formulare gli auguri alla neo presidente Assunta Currà, Castaldo si augura che ci possa essere una maggiore attenzione a questo settore. Infatti solo qualche settimana fa c’è stato il rinnovamento della direzione nazionale del Gus, a Milano, dove i delegati, dopo mezzo secolo di vita del gruppo, hanno eletto una donna, che subentra nella carica al compianto Gino Falleri, deceduto due anni fa. In quell’occasione l’assemblea ha eletto per acclamazione alla presidenza, Assunta Currà (presidente Gus Lombardia) ed il vice Sergio Nuvoli (presidente Gus Sardegna, responsabile della Comunicazione istituzionale dell’Università di Cagliari). Il direttivo è risultato essere così composto: Efrem Bovo (presidente Gus Piemonte), Stefano Gruppuso (presidente Gus Emilia Romagna), Angelantonio Palillo (vice presidente Consiglio Assostampa Sicilia). Marina Mancini (vicepresidente GUS Sicilia) alla carica di segretario e Paola Blandi (Gus Lombardia) quale vice segretario. A Gianmaria Bedendo (Gus Lombardia) è stato assegnato l’incarico di tesoriere. Revisori dei conti sono stati eletti Donatella Binaglia (presidente GUS Umbria e vicepresidente ODG Umbria), Valentina Fauzia (presidente Gus Molise), Furio Reggente (Gus Lombardia). Revisore supplente è stato eletto Roberto Rossi (presidente GUS Lazio e vice presidente ODG Lazio).La nuova direzione del Gus ha reso noto che: «Tra le priorità indicate dalla neopresidente Assunta Currà vi sono: la riaffermazione della dignità professionale dei giornalisti che lavorano negli uffici stampa pubblici e privati, il pieno rispetto della carta deontologica dell’Ordine dei giornalisti e del testo unico dei doveri del giornalista, il rafforzamento del dialogo con i colleghi delle redazioni, la formazione, il rispetto della legge 150/2000 e della sua evoluzione, di concerto con la Fnsi, per fare in modo che vengano rispettati gli istituti tipici della professione».