Oggi inauguriamo una nuova rubrica: VITA APRE LA CASSETTA DEI RICORDI… aperta a tutti coloro che conservano sul fondo della propria cassetta, dei ricordi da rispolverare. Protagonista di questo primo appuntamento è il pittore Luigi Grossi che ha espresso il desiderio di rincontrare dopo un ventennio la nipote del filosofo Aldo Masullo.

È arrivato il momento di tirare fuori il vostro ricordo e noi di Vita Web TV troveremo il modo per realizzare il tuo sogno nel cassetto, che ruota intorno il segno del ricordo. In questa prima puntata Vita apre la cassetta dei ricordi di Luigi Grossi, dalla quale viene fuori il biglietto di ringraziamento di Marta Masullo. Il pittore vorrebbe reicontrare dopo quasi un ventennio la nipote del filosofo Aldo Masullo.

LA STORIA

Napoli: In via Lungo Gelso, 49 tra i vicoletti e le salite si nasconde bene un teatro d’arte, da dicembre re-inaugurato “Q.S. Apri Sipario“. Aprire continuamente il sipario dell’ atelier su sempre nuove mostre è compito del poliedrico artista Luigi Grossi che nel suo teatro d’arte ci proietta in sempre nuovi mondi paralleli e come in una navicella temporale, attraverso i sigilli del tempo, ci riporta alle opere della sua arte passata, che continua a vivere sigillata nei cassetti della memoria e attraverso gli oggetti che evocano le stagioni dell’arte mostrata e conservata. Dalla sua scatola di latta blu, Luigi Grossi tira fuori un bigliettino di ringraziamento amorevolmente conservato da circa vent’anni.

Questo bigliettino è il segno del sodalizio tra Luigi Grossi e Aldo Masullo. Il filosofo del quale si è celebrato in questo mese il centenario dalla nascita incontra per la prima volta il maestro d’arte Luigi Grossi alle soglie del 2000. Aldo Masullo ha curato la prefazione al catalogo e la presentazione della mostra di Luigi Grossi “I colori del nulla” tenutasi nel mese giugno del 2003 presso Palazzo Serra di Cassano.

Nonostante la riservatezza con cui Masullo si avvicinava all’arte, secondo la prospettiva di Luigi Grossi; piacevoli per l’artista erano gli incontri privati in cui l’arte incontrava la filosofia. Dalla scatola dei ricordi a quasi a un ventennio dal dono, il pittore tira fuori un bigliettino di ringraziamento la cui autrice è stata la nipote del filosofo, Marta Masullo che scrive:

“Caro signor Luigi, la ringrazio molto per tutti i suoi regali che mi sono piaciuti molto e soprattutto i pastelli a olio con i quali ho dipinto un bel quadro, ma non tanto bello come i suoi. Sarò molto contenta di conoscerla.Spero di incontrarla presto.”

Marta Masullo

Napoli , 13 giugno 2004.

Questo bigliettino, che reca in superficie la riproduzione realizzata con i colori ad olio, dono dell’artista, da Marta Masullo, è stato per tanto tempo conservato e vuole essere il tramite mediante il quale il pittore desidera riavvicinarsi alla famiglia del filosofo, scomparso lo scorso anno.

L’arte può unire? Condividiamo per rievocare l’unione di arte e filosofia, attraverso il sodalizio Grossi-Masullo.

Capri,28 Luglio 2004 Luigi Grossi, Aldo Masullo e Nino d’Antonio.

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