Non solo l’hub vaccinale ma anche la biblioteca comunale nel mirino dei ladri. Asportati 11 pc ed un defibrillatore.

FRATTAMINORE. Solo questa mattina, alla riapertura dopo la giornata festiva dell’Immacolata ci si è accorti che i ladri non avevano solo rubato i 6 pc e le 7 stampanti dell’hub vaccinale, ma nel mirino dei ladri è finita anche la biblioteca comunale “Luca Crispino”. I malviventi hanno asportato 11 pc utilizzati dagli studenti ed il defibrillatore che era sistemato li. Un rientro post Immacolata traumatico per gli studenti che si recano nella biblioteca per studiare. Amareggiato il sindaco Giuseppe Bencivenga a cui questa mattina è stato riferito del furto dalla responsabile della biblioteca. Parole di condanna per l’atto ignobile da parte del primo cittadino. Altro che “Sacco di Roma! “ Un vero e proprio furto di strumenti informatici, messi a disposizione degli studenti, un grande supporto soprattutto nei momenti difficili della Pandemia per chi non disponesse di tali strumentazioni.Gli studenti del Comitato studentesco composto dai membri che frequentano con assiduità la biblioteca, dopo un momento iniziale di amarezza, non demordono e lanciano un appello corale agli autori ignoti del furto per dimostrare il loro legame con la Biblioteca, il loro posto sicuro. Il luogo è solo il contenitore che accoglie gli studenti in formazione, ma le fondamenta della biblioteca sono gli studenti stessi che cooperano per l’efficienza e la funzionalità della struttura, e nonostante il furto continuano a recarsi in loco per studiare, perché la loro forza è il supporto vicendevole.Anche su questo furto indagano i carabinieri della stazione di Frattamaggiore. Complessivamente sono stati rubati tra centro vaccinale e biblioteca 17 pc, 7 stampanti ed un defibrillatore.

Di seguito la lettera aperta degli Studenti del Comitato Studentesco agli autori del raid.

“Siete venuti di notte, armati di perfidia e accompagnati dalla vostra sporca coscienza; Siete venuti di notte, mentre chi lavora per costruire un futuro per se’ stessi e per gli altri godeva di qualche ora di riposo, intervallo (per alcuni misero) tra un sacrificio e un altro; Siete venuti di notte, speranzosi che nel buio avreste potuto celare la vostra pochezza, disonestà, cattiveria. Alla comparsa della luce, spetta a noi assistere alla nostra casa spoglia, privata di alcuni dei beni che la rendeva bella, efficiente, unica. Inutile negarlo: lo stato d’animo che di colpo prende il sopravvento sulla speranza è di resa.Difficile non pensare che sia davvero impossibile costruire e mantenere qualcosa di bello da queste parti.Praticamente inutile nuotare senza sosta per raggiungere l’isola felice: ci toglieranno anche la sabbia e il mare. Ma è giusto arrendersi? No, è esattamente quello che vogliono loro.Allora, sappiatelo, non ci fermerete. Non fermerete la voglia di questi ragazzi di costruirsi e costruire un futuro, di dare il loro contributo a far crescere un fiore nella desolatezza di questa terra. Non fermerete l’azione di questi amministratori, che continueranno con tutte le loro energie a lavorare per garantirci servizi sempre più efficienti. Non fermerete, ve lo assicuro, l’azione di questo Comitato: continueremo a costruire, dalle macerie di questo terremoto, una casa ancora più bella di prima.E saremo ancora più orgogliosi, fieri, felici. Ci avete tolto tutto, ma non ci toglierete la speranza.Ci avete sottratto tutto, ma non ci sottrarrete cuore, intelligenza e determinazione.Ci avete tolto le scarpe, ma continueremo a camminare. Adesso rallegratevi del vostro “ricco” bottino e godetevene, noi ci rimbocchiamo le maniche per ripartire spediti.Perché “i cani festeggiano sul cadavere dei leoni, ma i cani restano cani e leoni restano leoni”.

ComitatoStudentiBiblioteca

-Scritto da: Marianastasia Lettieri