NAPOLI. Tensioni all’ospedale Pellegrini dopo ricovero di un giovane. Borrelli(AVS) situazione inaccettabile. Per prevenire le aggressioni agli operatori sanitari: istituzione di un registro delle mancate aggressioni e degli eventi sentinella.

NAPOLI.I deputati dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, Luana Zanella e Franco Mari hanno presentato in Parlamento un ordine del giorno per proporre al Governo una legge che possa prevenire le aggressioni a danno degli operatori sanitari. Il parlamento l’ha approvato a unanimità. Il deputato Borrelli intervenendo in aula sull’ultima situazione inaccettabile avvenuta all’ospedale Pellegrini dove sono dovute intervenire diverse volanti della polizia per evitare problemi al personale sanitario ha stigmatizzato le continue aggressioni a cui va soggetto il personale sanitario del napoletano:
“Premesso che: Le aggressioni al personale sanitario sono diventati una vera e propria emergenza nazionale. Solo negli ultimi 5 anni sono stati più di 12.000 i casi di infortunio in occasione di lavoro accertati positivamente dall’INAIL e codificati come violenze, aggressioni, minacce e similari, con una media di circa 2.500 l’anno, dei quali il 75% a danno di donne;
L’articolo 16 del provvedimento all’esame dell’aula dispone alcune novità per rafforzare la tutela del personale socio-sanitario in servizio presso le strutture sanitarie, inasprendo la cornice edittale del reato di cui all’articolo 583-quater del codice penale attraverso l’estensione del perimetro applicativo dello stesso;
Appare opportuno intervenire anche sulla prevenzione degli episodi di violenza e di aggressioni al personale, non solo nell’ambito dell’impianto sanzionatorio delle fattispecie di reato, ma ponendo il personale in una condizione lavorativa sicura anche attraverso la maggiore assunzione delle responsabilità di adeguata prevenzione da parte delle strutture presso cui è impiegato;
Sono stati presentati diversi emendamenti sul tema nella discussione affrontata in sede referente dalle commissioni riunite VI e XII;
Chiediamo al Governo di individuare le modalità più opportune per rendere cogenti e direttamente applicabili in tutte le strutture presso cui opera il personale socio-sanitario le linee guida di cui alla raccomandazione n. 8 del Ministero della salute, anche prevedendo l’istituzione obbligatoria di un apposito registro delle mancate aggressioni dove vengano registrati tutti gli episodi di tentata violenza commessi ai danni dei propri dipendenti nell’esercizio delle loro funzioni, nonché gli eventi sentinella che possano dare luogo a fatti commessi con minacce e violenza ai danni dei propri dipendenti.”