NAPOLI. Sabato 7 gennaio, alle 21, al Trianon Viviani diretto artisticamente da Marisa Laurito, ospita il concerto di Roberto Colella.

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NAPOLI. Sabato 7 gennaio, alle 21, al Trianon Viviani diretto artisticamente da Marisa Laurito, ospita il concerto di Roberto Colella. La prima data ha registrato in meno di ventiquattro ore il tutto esaurito. Dato l’immediato successo e le altre richieste del pubblico, si è deciso di replicare il giorno dopo, alle 20:30. Il frontman della band partenopea la Maschera interpreta le proprie canzoni in una nuova veste.
Per la prima volta, infatti, condividerà il palco con l’orchestra Athena, una formazione partenopea tutta al femminile, nata da un’idea della direttrice Federica Di Vaio e del primo violino Emiliana Cannavale.
«Per la prima volta, porto in scena un concerto che sognavo da tempo: la mia musica e canzoni che ho pensato di cucirmi addosso, arrangiate e proposte con un’orchestra d’archi! – afferma Colella – L’orchestra Athena è composta interamente da giovani donne straordinariamente talentuose… e sono sicuro riusciranno a trasmettervi sensazioni intense. Per il resto, avrete modo di ascoltare brani tratti dai miei dischi con la Maschera e alcune chicche che non posso svelarvi adesso. Un percorso pensato apposta per una cornice poetica come quella del teatro Trianon Viviani, che affonda le radici nel cuore della città».
Roberto Colella bio
Autore, compositore e polistrumentista, Roberto Colella è il frontman della band partenopea la Maschera. Fondato nel 2013 insieme a Vincenzo Capasso alla tromba (e oggi con Antonio “Gomez” Caddeo al basso, Marco Salvatore alla batteria e Alessandro Morlando alla chitarra elettrica), il gruppo raggiunge fin da subito un buon successo di ascolti e di pubblico sia sul territorio campano che nazionale. La pubblicazione di ”Pullecenella”, brano che anticipa il primo album “‘O vicolo ‘e l’allerìa” (2014, etichetta Full Heads), ha un inatteso riscontro di visualizzazioni su YouTube e cambia i programmi di Roberto, che ai tempi aveva in tasca un biglietto aereo per Praga. Studente di lingue all’università, era in partenza per l’Erasmus, ma il successo della clip cambia i suoi piani.
Nell’estate del 2015 arriva l’incontro col musicista senegalese Laye Ba: nascono due brani composti ed eseguiti insieme, e un viaggio in Senegal per girare il videoclip di “Te vengo a cercà”, brano di apertura di “ParcoSofia”, secondo album della band (2017, Full Heads). “ParcoSofia” entra nella cinquina delle Targhe Tenco come miglior album in dialetto, e la Maschera si aggiudica il Premio Andrea Parodi, il più prestigioso riconoscimento italiano per la World Music.
La Maschera – dopo il tour nazionale di 12 date nelle principali città italiane di cui molte sold out – porta la sua musica all’estero: un tour in Portogallo, un minitour in Canada e la partecipazione alla Seoul Music Week e al Suseong World Music Festival in Corea del Sud. Di ritorno dalla Corea, tra le altre date del tour estivo, la band calca i palchi di importanti festival nazionali e internazionali quali lo Szieget, l’Home Festival, il Folkest e il Giffoni Music Concept.