NAPOLI. Rissa in spiaggia a Posillipo a colpi di casco, emessi due Dacur (Divieto d’accesso alle aree urbane), dal questore. Il consigliere regionale Borrelli: “salviamo i nostri lidi dai barbari”.

NAPOLI. Due provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane (Dacur) sono stati emessi dal questore di Napoli nei confronti di un 43 enne e di un 38enne, protagonisti della lite avvenuta sulla spiaggia delle Monache a Posillipo lo scorso 14 maggio.
In quella circostanza, secondo quanto ricostruito dagli agenti della Polizia di Stato, il 38 enne, infastidito da un minore che stava giocando insieme ad altri ragazzi, lo ha prima richiamato e, di fronte
alla sua risposta sgarbata, lo ha spinto facendolo rovinare su uno scoglio provocandogli lesioni al volto. Il giovane aggredito ha quindi chiamato il padre che, giunto sulla spiaggia imbracciando un casco da motociclista, lo ha utilizzato per colpire il 38 enne trascinandolo in acqua. Solo grazie all’intervento di altri bagnanti l’uomo è riuscito a sottrarsi ai numerosi colpi dell’aggressore.
Il video dell’episodio, ripreso da un bagnante che lo ha registrato con il telefonino, è stato diffuso sui social network tramite il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
I provvedimenti, istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia anticrimine della Questura di Napoli, prevedono il divieto per un anno di accedere ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento nel comune di Napoli, in particolare in via Posillipo, via Petrarca, via Sermoneta, largo Sermoneta, via Mergellina e via Caracciolo, nonché il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi.
Sabato e domenica scorsi gli esponenti di Europa Verde hanno manifestato sia a Marechiaro che sulla spiaggia delle Monache per chiedere maggiori controlli e allontanamento coatto di delinquenti e vandali anche tramite i controlli delle carte di identità agli ingressi, le prenotazioni on line e l’obbligo di accompagnamento dei minori da parte dei genitori.
“Vogliamo salvare le nostre spiagge dai barbari. Siamo stanche di avere a che fare con violenti, teppisti, vandali e criminali di ogni tipo che non solo danno fastidio ma sono frequentemente protagonisti di risse anche con coltelli e pistole. Serve la tolleranza zero senza se e senza ma con provvedimenti sempre più duri e che siano rispettati” dichiarano il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli con i consiglieri municipali del Sole che Ride Gianni Caselli e Lorenzo Pascucci.(CS)

https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/407474084582002

Comunicato Stampa
Spiagge libere dai criminali, iniziativa di Europa Verde alla spiaggia delle Monache all’indomani di una nuova rissa con pistola a Marechiaro “Accesso spiagge libere sia consentito solo registrando un documento d’identità, tolleranza zero contro delinquenti e violenti.”
‘Spiagge libere dai criminali’ è il nome dell’iniziativa promossa da Europa Verde. Gli esponenti del Sole che Ride, il Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli, e i Consiglieri della Municipalità I Gianni Caselli e Lorenzo Pascucci hanno effettuato un sopralluogo alla spiaggia delle Monache.
“Appena siamo arrivati in spiaggia un gruppo di ragazzini ha subito iniziato ad alzare la voce, ma essendoci le forze dell’ordine e la guardia costiera non hanno fatto altro. Sabato a Marechiaro, dopo il nostro sopralluogo, ci hanno riferito essere scoppiata una nuova rissa sullo “scoglione” e i presenti hanno denunciato che una delle persone coinvolte ha addirittura cacciato fuori una pistola, in mezzo a tantissime persone e bambini. Un episodio gravissimo che ha creato il panico tra i presenti e il conseguente ‘fuggi-fuggi’ generale. L’ennesimo episodio che mette sotto gli occhi di tutti una situazione totalmente fuori controllo. La nostra unica proposta è tolleranza zero contro i delinquenti. Le spiagge devono essere libere per le persone per bene, non per violenti e criminali. Pertanto proponiamo che, così come già accaduto alla Gaiola, chiunque vorrà venire su queste spiagge dovrà esporre il proprio documento, essere registrato e solo dopo raggiungere la spiaggia. In questo modo allontaneremo i criminali e sarà semplice individuare chi commette atti violenti. Durante il sopralluogo abbiamo avuto modo di confrontarci con alcuni giovani che, per la maggior parte, hanno mostrato di apprezzare la nostra proposta, segno che le persone hanno voglia di legalità e sicurezza. La spiaggia delle monache vive un gravissimo problema di sovraffollamento, ogni giorno si sfiorano risse, violenze e tragedie, anche per colpa dell’imbarbarimento della società. Sicuramente con la richiesta di esibire i documenti riusciremo ad attenuare anche il problema dell’affollamento. Oggi con noi era presente anche il consigliere della Municipalità I Carmine De Gregorio che, abitando in zona, è stato addirittura vittima di violente minacce, solo per essersi sopposto al degrado di queste zone. La casa di Carmine è stata presa di mira dai delinquenti che addirittura hanno lanciato pietre contro mura e finestre. Dobbiamo agire in fretta per arrestare questa deriva criminale. L’unico modo è sottrarre i bambini alle famiglie di criminali e camorristi. Solo così è possibile interrompere il ciclo di criminalità che continua a ripetersi indisturbato. Le famiglie criminali, la camorra, si basa sull’addestramento dei figli, che già a 10-11 anni diventano veri e propri baby criminali. Sono proprio questi i ragazzi che oggi stanno seminando il terrore sulle nostre spiagge, come il figlio del boss che solo una settimana fa ha accoltellato un coetaneo, 14enne, con una violenza a dir poco inaudita. La risposta delle istituzioni deve essere ferma e severa, tolleranza zero”. Queste le dichiarazioni degli esponenti di Europa Verde, che hanno partecipato al sopralluogo per l’iniziativa “Spiagge libere dai criminali”, Francesco Emilio Borrelli, Consigliere Regionale, Lorenzo Pascucci e Gianni Caselli, Consiglieri della Municipalità I.