NAPOLI. “L’Italia delle stragi: tra collusioni e depistaggi”, è il tema di un incontro previsto per lunedì 29 novembre, alle ore 15.30, nell’aula dell’edificio in via Porta di Massa dell’Università degli Studi di Napoli, Federico II.

Ad organizzare l’evento l’associazione universitaria “IUS”, in collaborazione con l’associazione “ARCA-Agende Rosse Campania”. I promotori chiariscono gli obiettivi e le finalità del convegno: “l’incontro si prefigge l’obiettivo di analizzare il fil rouge delle stragi di mafia (o di Stato?) degli ultimi quarant’anni del secolo scorso con i risvolti e le conseguenze al giorno d’oggi”. L’evento vedrà come relatore l’ingegnere Salvatore Borsellino, fratello minore del magistrato Paolo Borsellino, attivista e fondatore del “Movimento Agende Rosse” e Angelo Garavaglia Fragetta, cofondatore dello stesso movimento, e che è anche autore del video “Nuove ipotesi sul furto dell’Agenda Rossa di Paolo Borsellino”- disponibile su Youtube. Immagini importanti utilizzate come prova al processo “Borsellino quater”. Sarà presente all’evento l’avvocato penalista Fabio Repici, che ha rappresentato i familiari delle vittime di alcuni dei più importanti delitti politici e di mafia degli ultimi decenni e che ha collaborato per Paper First al libro curato da Salvatore Borsellino “La Repubblica delle stragi.” Interverrà poi ai lavori il docente di diritto penale, presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli, Carlo Longobardo. “Un’iniziativa che vuole aprire gli occhi e la mente: un evento che permetterà di far luce su una realtà spesso dai più ignorata perché, apparentemente, lontana, estranea o nascosta dietro il velo opaco della disinformazione”. Per accedere all’aula sarà necessario essere muniti di Greenpass.

  • Scritto da: Simona Costanzo