NAPOLI – Il cardinale Parolin a Posillipo: «Mediterraneo, luogo di conflitti e laboratorio di pace». Il Segretario di Stato Vaticano e l’arcivescovo Battaglia inaugurano l’anno accademico della Pontificia Facoltà Teologica

NAPOLI. Mercoledì prossimo, 23 novembre, a partire dalle ore 15.30, a Napoli, Via Petrarca 115, presso l’aula magna Paolo VI della sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (PFTIM), avrà luogo l’inaugurazione dell’anno accademico 2022-23.
Nel corso della mattinata di studi, dopo la relazione del Preside della PFTIM, Don Emilio Salvatore, avrà luogo l’intervento del Gran cancelliere della PFTIM, l’arcivescovo di Napoli monsignor Domenico Battaglia, al quale seguirà l’attesissima prolusione dell’anno accademico affidata al Segretario di Stato di Sua Santità, il cardinale Pietro Parolin, che parlerà di «Mediterraneo, luogo di conflitti e laboratorio di pace».
«La visita di Papa Francesco a Napoli del 21 giugno 2019 – ha commentato il Preside, Don Emilio Salvatore – fu l’occasione per la consegna della “Teologia dal Mediterraneo” alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. In tal modo Papa Francesco ci chiedeva, sulla scia della Veritatis Gaudium, di metterci in ascolto del contesto sociale, politico e culturale dei popoli del Mediterraneo. Napoli e il Meridione d’Italia, per la loro costituzione al centro del Mediterraneo, hanno una speciale vocazione a vivere il dialogo tra culture, esperienze religiose e vissuti diversi, che sono chiamati ad integrarsi in uno scambio vitale fecondo».
In questo particolare momento storico, dunque, il contributo del cardinale Parolin è orientato a far cogliere l’importanza del dialogo tra popoli e culture diversi per la costruzione della pace.