NAPOLI. Ennesimo episodio di violenza nel carcere di Poggioreale.

Foto presa dalla rete

Stamane durante l’ora d’aria al passeggio reparto Milano, circa una decina di detenuti hanno scatenato una violenta rissa, probabilmente premeditata, in quanto si sono feriti con coltelli rudimentali creati artigianalmente, procurandosi gravi e profonde ferite per le quali si è dovuti ricorrere alla sutura tramite il pronto soccorso interno solo dopo aver sedato la rissa con l’intervento dell’esiguo personale di Polizia Penitenziaria presente nei vari posti di servizio. Inoltre, in contemporanea un gruppo di detenuti, circa 20, nello stesso reparto aggrediva il collega del primo piano tentando di sottrargli le chiavi e scaraventandolo al muro, solo grazie all’intervento di altro poliziotto è riuscito a svincolarsi e bloccare tutti, l’intento di questi era scendere al passeggio dov’era ancora in atto l’agitazione!Pertanto, per sedare la rissa si è stati costretti a bloccare le varie operazioni per dar supporto ai pochi colleghi del reparto Milano, mettendo in gravi difficoltà le attività trattamentali in essere nel penitenziario partenopeo tra i più grandi carceri d’Europa.La violenza e l’aggressività posta in essere stamane nel carcere di Poggioreale ha messo a repentaglio la sicurezza di tutti creando non poche difficoltà operative, probabilmente sarebbero state ridimensionate qualora ci fosse stato l’impiego dei Taser. Per il segretario regionale Osapp Campania Palmieri Vincenzo ed il suo vice Castaldo Luigi, la dinamica del grave evento è riportata dalle telecamere interne che nonostante la loro presenza non hanno creato preoccupazione per i detenuti, ma che dimostreranno la violenza inaudita e le difficoltà operative del personale di Polizia Penitenziaria a cui va il nostro plauso per aver ripristinato ordine e sicurezza all’interno del Salvia.Per il segretario generale OSAPP Leo Beneduci, i rischi che incorrono tutti i giorni le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria meritano gli opportuni interventi del Governo affinché si tuteli il personale di Polizia Penitenziaria sotto ogni aspetto, migliorando le attuali precarie e gravi condizioni delle carceri campane messe in ginocchio dai tanti tagli. COMUNICATO STAMPA