NAPOLI.Droga in carcere, scoperta addosso ad un detenuto dopo un colloquio con i familiari. la protesta del sindaco della polizia penitenziaria.

NAPOLI.Droga in carcere, scoperta addosso ad un detenuto dopo un colloquio con i familiari. Brillante operazione del personale di Polizia Penitenziaria del G. Salvia di Poggioreale agli ordini del dirigente aggiunto di Polizia Penitenziaria Gaetano Diglio e dal direttore Carlo Berdini. I fatti si sono registrati questa mattina, quando un detenuto 22enne, napoletano, in seguito al colloquio con i propri familiari ha creato, con i suoi atteggiamenti, forti sospetti nel personale addetto. Il giovane ha cercato di sottrarsi alla perquisizione ingaggiando una colluttazione con l’agente. A seguito della visione della telecamere di videosorveglianza collocate nel reparto colloqui gli agenti hanno notato che il detenuto lasciava cadere qualche cosa rivelatasi poi essere sostanze stupefacente. Nella colluttazione un poliziotto penitenziario ha riportato feriti che hanno reso necessario il ricovero presso il vicino ospedale. Per il segretario regionale Osapp Campania Vincenzo Palmieri ed il suo vice Luigi Castaldo. “purtroppo il ritrovamento di sostanze stupefacenti e di materiale illecito introdotto attraverso i colloqui è all’ordine del giorno. Servirebbero maggiori risorse umane e strumentali nonché la presenza costante di unità cinofile per arginare il fenomeno. Inoltre il sovraffollamento nel penitenziario di Poggioreale genera una mole di colloqui, che compromettono i controlli e la sicurezza, carenze e problemi che vengono in parte superati dal sistema di videosorveglianza della struttura, come è accaduto oggi”.Per il segretario generale Osapp Leo Beneduci a “farne i conti è sempre il personale di Polizia Penitenziaria in prima linea che pur di espletare coscienziosamente il proprio dovere è messo in grave pericolo; rischi che la Politica potrebbe evitare con interventi di prevenzione e dotando il personale di Polizia Penitenziaria di idonei mezzi di contrasto nonché con l’aumento dell’organico”.Come sempre l’Osapp Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria, tra i più rappresentativi sul territorio, ringrazia le migliaia di donne e uomini della Polizia Penitenziaria che ogni giorno con coscienza e alto senso del dovere osservano i loro doveri a rischio delle propria incolumità.