Napoli: Celebrato il congresso provinciale ANPI. Amoretti, presidente onorario

Alla presenza del presidente nazionale, Gianfranco Pagliarulo, si è celebrato il congresso provinciale dell’Anpi di Napoli. Ad aprire i lavori, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha ribadito l’impegno a “salvaguardare, rinnovare e rigenerare le testimonianze”. A seguire, i saluti dei rappresentanti della Cgil di Napoli, dello Spi Campania, di Libera, dell’Arci, dell’Arci Gay, della Direzione Museo Archeologico Nazionale, del PD, di Articolo1, della Rete della Memoria di Acerra, della Rivista Infiniti Mondi. A illustrare le tesi congressuali il senatore Luigi Marino, coordinatore regionale dell’Anpi. A concludere i lavori il presidente nazionale, Pagliarulo. I lavori sono stati preceduti da un tributo, seguito da un lungo applauso a Antonio Amoretti, ultimo combattente delle Quattro Giornate, per molti anni guida dell’Anpi di Napoli. Amoretti, assente per motivi di salute, ha fatto giungere all’assemblea un messaggio di saluto contestualmente alla decisione preannunciata di rassegnare il mandato non facendo però mancare il suo supporto, forte della lunga esperienza. L’assemblea ha quindi ha assegnato all’unanimità, la presidenza onoraria allo stesso partigiano Amoretti. Al quale un delegazione del nuovo organismo direttivo comunicherà di persona, ad horas, la decisione dell’assemblea, con il conferimento di una targa ricordo. Per la zona Nolana, il rappresentate nel nuovo direttivo provinciale dell’Anpi, sara Giovanni Notaro. Referente per Brusciano, Giuseppe Rea. A chiudere i lavori il senatore , non più in carica, Luigi Marino. A curare le riprese dell’evento il sociologo e giornalista, iscritto ANPI, Antonio Castaldo, con l’assistenza di Giuseppe Pio Di Falco, per conto dell’Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali. La sede di Saviano è stata intitolato a Gennaro Capuozzo, giovane eroe delle Quattro Giornate di Napoli, ed è ospitato presso la “Sede del presidio di partecipazione, democrazia, libertà, solidarietà e antifascismo, in via degli Orti, 27.Ci si avvia dunque verso il XVII Congresso Nazionale ANPI 2022 «Per un nuova fase della Lotta Democratica e Antifascista” come nel documento, approvato dal Comitato Nazionale il 7 maggio, che ha questo incipit: “Siamo nel pieno di una tragedia mondiale a causa della pandemia e della gigantesca crisi economica e sociale da questa determinata. Da ciò derivano la gravità, l’eccezionalità, l’incertezza del tempo che viviamo. Ma proprio perché crescono la sfiducia, lo scoramento e perfino in tanti casi la disperazione, tanto più occorre promuovere un’idea di cambiamento e così diffondere un messaggio di speranza e di fiducia. Questo è il tempo di una visione del futuro, la visione di un Paese che ritrova le sue radici e dà vita ad una svolta storica».