NAPOLI: BIMBO DI 11 ANNI ALLA GUIDA DI UNA FERRARI, POLEMICHE SOCIAL

Napoli, 15 set. (Adnkronos) – Fa discutere il video pubblicato sui social network che riprende un bambino, di 11 anni secondo chi ha segnalato il video, alla guida di una Ferrari a Casandrino, piccolo comune in provincia di Napoli. Il video è stato rilanciato in rete dal consigliere regionale campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, non nuovo a questo tipo di denunce: “Bisogna stroncare questa idea malsana di alcune famiglie di far guidare le auto, Ferrari o non, a minorenni o addirittura bambini”. Nel video si vede il bambino, con volto oscurato, alla guida dell’auto di lusso prima in quello che sembra essere un viale privato, forse un parco, poi in strada mentre accosta la Ferrari sul bordo della carreggiata. Secondo l’anonimo che ha segnalato il video a Borrelli e il cui testo viene riportato dallo stesso consigliere regionale nel post pubblicato sui social network, “certa gente solo perché ha i soldi e i macchinoni si sente padrona del mondo e pensa di poter fare tutto ciò che gli pare educando i propri figli in modo sbagliato”. (Zca/Adnkronos)

***Una Ferrari guidata da un undicenne: il video inviato al consigliere regionale Borrelli, scatena le polemiche sul web. Replica la mamma: Video di 6 mesi fa, ripreso in luogo privato. La vecchia Ferrari è frutto di duro lavoro imprenditoriale, non siamo delinquenti, paghiamo le tasse, solo un momento di leggerezza destinato a restare in famiglia, ce ne scusiamo, errore averlo pubblicato sui social.

A dare spiegazioni sull’episodio, la mamma del bambino che ha scritto al consigliere regionale Borrelli, spiegando che il video privato è di 6 mesi fa ed è stato fatto in un’area privata- Ecco cosa scrive la signora: “Grazie per aver pubblicato un video privato preso da un profilo social privato in un parcheggio privato ,foto e targhe private ,nome e cognome del bambino in vista oltre il suo volto …e’ stato chiesto gentilmente di eliminare i dati personali ma niente. Il video risale a circa 6 mesi fa. Non facciamo parte della “Napoli criminale”come la chiamate voi …lavoratori e imprenditori siamo da 40 anni nel settore della ristorazione ,tabacchi, bar, bowling, sale per bambini, bingo, gelaterie, bar, quindi continuamente controllati dalle istituzioni Monopoli ecc lavoriamo h24 e ci conoscono tante persone …..ci scusiamo per aver commesso questo errore, il bimbo guida Go -cart e in presenza di un maestro fu fatta guidare l’auto completamente di proprietà della famiglia in questo piccolo spazio chiuso ..ci scusiamo ancora per l’accaduto e grazie a chi ha segnalato il video privato preso dal mio profilo …..ah le immagini sono state oscurate perché io ho chiamato altrimenti il bambino si vedeva chiaramente oltre al suo nome che ancora compare i nostri locali ecc ….oltre le 12 milioni di visualizzazioni e persone che lo contattano. Grazie alla vostra superficialità . Napoli è anche questa signor Borrelli. Gente per bene, nonostante la Ferrari che al nord o in altre località non è un tabù guidare con la patente prima di tutto ricordiamolo sempre. Penso di aver fatto chiarezza ma siate giusti sempre anche nel tutelare un minorenne detto questo ci sentiamo presto . Non mi rispondete in privato domani vi farò contattare grazie!”