NAPOLI. ASSEMBLEA DEGLI AMBULANTI DEL MERCATINO MULTIETNICO DI VIA BOLOGNA, MERCOLEDÌ 29 SETTEMBRE, ORE 15:30 (NEI PRESSI DELLA STAZIONE DI NAPOLI CENTRALE).

L’ Associazione Antirazzista Interetnica “3 Febbraio” di Napoli lancia un “Appello delle e degli ambulanti del mercatino multietnico di Via Bologna sta raccogliendo diverse adesioni, e inizia ad avere una prima visibilità mediatica.
A questo link, potrete trovare una prima rassegna stampa:
https://www.a3f.org/it/content/rassegna-stampa-sullappello-delle-e-degli-ambulanti-di-bologna-napoli
Ringraziamo chi ha aderito e sostiene le nostre sorelle e i nostri fratelli, e ci uniamo al loro invito all’assemblea pubblica che terranno, dopo la chiusura del mercato, proprio in via Bologna, alle 15:30, questo mercoledì 29 settembre.
Invitiamo a partecipare tutte le persone e le realtà che hanno aderito, chi vuole aderire, e chiunque abbia a cuore l’umanità”

Solo qualche giorno fa l’associazione A3F aveva diffuso una nota che riproponiamo:
“Alla gente di Napoli e a coloro che amministreranno la città nel prossimo mandato.
La comunità di Via Bologna chiede di essere inserita tra i programmi d’intervento nella città di Napoli e non essere trascurata.
Da oltre 20 anni, grazie all’unione, alla solidarietà e alla lotta di italiani e immigrati insieme, via Bologna ospita l’unico mercato multietnico della città, che, come ogni metropoli, da tempo è abitata da uomini e donne provenienti da ogni parte del mondo.
Rappresenta un luogo di interesse, scambio, incontro e riferimento per persone provenienti da vari paesi che hanno scelto Napoli come luogo dove abitare e far crescere i propri figli. Negli ultimi anni è diventato anche una tappa per tanti turisti/e e concittadini/e che in questo luogo trovano prodotti tipici irreperibili altrove: artigianato, cosmetica, oggettistica, tessuti e altre cose che si trovano nell’unico spazio aperto che rappresenta la parte internazionale di questa bella città. È un esempio di convivenza, integrazione, reale scambio culturale e di sicurezza e coesione in un luogo molto problematico della città.
Si ricorda che i commercianti che vi esercitano sono tutti muniti di regolare licenza, conseguita con difficoltà per lungaggini burocratiche alle quali si chiede di rimediare. A via Bologna tutti gli esercenti sono in regola con l’occupazione di suolo: chi dice il contrario mente! Che nessuno faccia la sua propaganda elettorale sulla pelle di chi lavora onestamente. Questa realtà consente a tante famiglie di poter sopravvivere, crescere e mandare a scuola i figli.
Una città che punta tanto e a ragione sul turismo, sull’incoming, non può non tenere conto e valorizzare un luogo di incontro internazionale così importante.
Chiediamo, quindi, un serio impegno affinché la realtà di Via Bologna non venga dimenticata, sottovalutata o svilita come spesso in passato è stato fatto da più parti.
Certi che la nostra richiesta non sia qualcosa di impossibile da realizzare, aspettiamo di vedere chi avrà il coraggio e la forza di sostenere questo grande esempio di interazione tra popoli e culture.
I commercianti e le commercianti di Via Bologna, mercato multietnico di Napoli