MONTEMILETTO. “Montemiletto, memoria sepolta. Vita pubblica e privata negli anni trenta del Novecento.” A cura di Simone D’Anna (mostra e catalogo, De Angelis Art). Lunedì 26 dicembre 2022, alle ore 10.00, nel Castello della Leonessa – piazza Umberto I

MONTEMILETTO (AV) – sarà inaugurata la mostra fotografica Montemiletto, memoria sepolta. Vita pubblica e privata negli anni trenta del Novecento, a cura di Simone D’Anna (mostra e catalogo, De Angelis Art).
L’evento organizzato dal Comune di Montemiletto rientra nel progetto “Sulle vie dei castelli e borghi più belli d’Italia”, di cui fanno parte anche il Comune di Gesualdo, Comune di Apice, Comune di Monteverde e Comune di Savignano Irpino, intervento co-finanziato dal POC Campania 2014-2020.
La mostra sarà inaugurata dal sindaco Massimiliano Minichiello e dall’Amministrazione Comunale, all’evento sarà presente il curatore della mostra e del catalogo Simone D’Anna e l’editore Carmine De Angelis.


Prefazioni
“Il lavoro elaborato mette a disposizione della nostra comunità un rilevante materiale fotografico il cui valore non è solo documentaristico ma soprattutto storico e culturale.
Dalle immagini pubblicate e in esposizione emerge un pezzo di storia ben definito che vuole arricchire la conoscenza e la memoria collettiva della nostra storia cittadina. Il compito delle Istituzioni è quello di assolvere nel modo migliore al proprio dovere ovvero quello di affidare alle nuove generazioni il patrimonio culturale tramandato che, nella fattispecie, ha la chiara finalità di far conoscere personaggi, monumenti, paesaggi nonché avvenimenti poco noti della nostra comunità. Con l’augurio che si continui a contribuire e ad arricchire la scena artistica e culturale della nostra comunità, l’Amministrazione comunale ringrazia coloro che hanno consentito e collaborato alla realizzazione di tale singolare lavoro!.”
Massimiliano Minichiello
Sindaco del Comune di Montemiletto​


“Il comune di Montemiletto, attraverso questa mostra fotografica di immagini inedite, vuole far conoscere alcuni momenti di storia locale di cui si era persa quasi del tutto la memoria. Si tratta di una serie di immagini sviluppate da negativi in bianco e nero risalenti agli anni Trenta del secolo scorso e rinvenuti in modo casuale durante i lavori di ristrutturazione di un fabbricato situato in località Caponi: le pellicole fotografiche erano state nascoste all’interno di una cantina, sotto il pavimento, all’interno di una busta di carta con sopra scritto “Pubbliche manifestazioni”. Lo stato di conservazione, tenuto anche conto delle condizioni del ritrovamento, era abbastanza discreto da renderne possibile la scansione e la stampa.
Il materiale informativo raccolto restituisce alla nostra comunità eventi, momenti di vita quotidiana, immagini di persone e paesaggi del nostro passato.
La divulgazione delle foto in esposizione rappresenta una vera e propria miniera di informazioni, contribuendo in modo significativo alla conoscenza di un importante periodo storico della nostra comunità, quello tra il primo e il secondo conflitto mondiale, durante il quale si assiste al processo di costruzione e “istituzionalizzazione” del regime fascista”.
Simone D’Anna
Curatore della mostra​