MillenniuMExpo: Roma torna protagonista con le auto e moto d’epoca

Tutto pronto per il 36esimo compleanno di MillenniuMExpo, la più “vecchia” e
amata Mostra-Scambio di auto, moto e ricambi d’epoca del Centro-Sud Italia.
L’appuntamento torna nel più grande Ippodromo d’Italia: il Capannelle di Roma,
con oltre 450 piazzole e 250 espositori appassionati che accenderanno i motori
sabato 1 e domenica 2 aprile 2023.
Le novità di questa edizione
Gli appassionati di motori già conoscono “l’esperienza” di visitare
MillenniuMExpo, che quest anno mette in primo piano la collaborazione con il
Comitato Regionale Lazio della Federazione Motociclistica Italiana, che
realizzerà una sfilata per moto d’epoca anni ’50 presso la tribuna d’onore
dell’Ippodromo. In questa occasione, grazie al patrocinio di FMI, i tesserati in
regola potranno godere di interessanti benefici.
Oltre a questo nell’ASI Village si ritroveranno i principali circoli romani di auto
e moto d’epoca federati ASI, che avranno nella 2 giorni un’area riservata nel
parterre auto-moto.
Per non farsi mancare una chicca in questa edizione, sarà presente anche una
esposizione di SideCar d’epoca, dove Claudio Colucci, esperto in materia,
illustrerà storia ed evoluzione delle 3 ruote.
Gli appuntamenti classici
Durante MillenniuMExpo 2023 non mancheranno le rassegne storiche legate agli
anniversari di modelli e marchi, tra cui i 60 anni di Auto Delta, il marchio del
reparto corse Alfa Romeo nato nel Marzo del 1963, la stessa sarà curata in
collaborazione col Club Cuore Sportivo riconosciuto da AR.

Ospite d’onore sarà Gian Luigi Picchi, pilota dei passati anni d’oro del motorismo
italiano. Ovviamente per celebrare l’arrivo della primavera, MillenniuMExpo, non
poteva farsi mancare l’esposizione alle cabrio d’epoca.
Curiosità sulle auto e moto d’epoca
Il cuore pulsante di MillenniuMExpo, sono i ricambi e gli accessori di auto e moto,
che arricchiscono l’evento e soprattutto soddisfano le curiosità degli
appassionati di due e quattro ruote. Tra queste sicuramente curiosa è la
presenza di alcuni marchi che esistono nell’immaginario collettivo per aver
prodotto altre cose negli anni. Esempi classici per le due ruote sono ad esempio
Yamaha®, che tutti identificano su stemmi di moto e ricambi, ma non tutti sanno
che la stessa casa è nata come produttrice di pianoforti o di strumenti musicali; o
ancora Kawasaki®, che si occupa anche di navi, treni ed elettronica. Anche le
quattro ruote hanno i loro segreti, come i primi finestrini curvi dell’Alfetta creati
per l’aerodinamica o tutte le chicche dei ricambisti che raccontano che “ogni
segno del tempo, come ogni pietruzza presa in strada è un ricordo per la vettura”.