Memoriae/ Il senso di un luogo dal 20 al 22 marzo 2023. “…dopo i primi anni d’intervento straordinario della Cassa per il Mezzogiorno, con la realizzazione di importanti infrastrutture, la politica del Sud si èsostanzialmente ridotta al trasferimento di risorse finanziarie, nell’illusione che questo determinasse automaticamente sviluppo.

Memoriae/ Il senso di un luogo dal 20 al 22 marzo 2023. “…dopo i primi anni d’intervento straordinario della Cassa per il Mezzogiorno, con la realizzazione di importanti infrastrutture, la politica del Sud si èsostanzialmente ridotta al trasferimento di risorse finanziarie, nell’illusione che questo determinasse automaticamente sviluppo.
Ma l’esperienza dimostra che se il sostegno non incrocia la responsabilità e la vitalità delle comunità
locali, diventa assistenziale e genera dipendenza. Bisogna invece investire,
come condizione prima ed essenziale, nello sviluppo nel capitale umano e
sociale. È questo il ‘capitale che serve’ al Sud….” – SUD il capitale che serve di
Carlo Borgomeo
Memoriae/il senso di un luogo è un evento che si dipana nell’arco di t re giorni dal 20 al
22 marzo. Mostre e attività dei giovani talenti del Centro Interculturale Officine Gomitoli che
incontreranno o peratori, artisti, amministratori, imprenditori, cittadine e cittadini per
raccontare un ’ Impresa di comunità.
Tre giorni per rendere visibile “ il capitale che serve al Sud ”.
Si inizia Lunedì 20 marzo alle ore 17 da Magazzini Fotografici con il vernissage Di case, di artisti, di
cose. Reportage a Porta Capuana a cura di Claudio Menna.
Nella giornata di Martedì 21 marzo dalle ore 10 alla Fondazione Morra Greco si svolgerà un
workshop per le scuole che porta il titolo di Natural Memories/Ricordi Naturali a cura di Alessia
Montefusco con i Servizi Educativi della Fondazione Morra Greco. Mentre, nel pomeriggio, dalle ore 17,
presso Officine Gomitoli si terrà un incontro aperto al pubblico di Tè con le ragazze , laboratorio di
educazione ai sentimenti a cura di Ruwani Perera e Stefania Carnevale e l’incontro con la redazione
della web Radio Go-Go a cura di Fatima Ouazri, Fabrizio Rocco e Joe Zerbib.
L’evento conclusivo sarà Mercoledì 22 marzo alle ore 10, nel salone di Officine Gomitoli , col
convegno Memoriae. Il senso di un luogo . Una riflessione, con diversi punti di vista, sull’area di Porta
Capuana, zona centrale eppur di confine e sulla capacità di stare sul territorio attraverso una ricerca e
le voci di testimoni privilegiati. Interventi di: Maria Caniglia – Presidente IV Municipalità Comune di
Napoli e Andrea Morniroli – Dirigente Dedalus Cooperativa Sociale.
Presentazione della rivista Officina/03, a discuterne con la direttrice artistica Alessia Montefusco
ci sarà Ismahan Hassen – operatrice interculturale Dedalus.
Segue la proiezione del documentario Le voci di Porta Capuana: il senso di un luogo ne parla il
regista Gianfranco Pannone .
Presentazione del libro SUD. Il capitale che serve . Con l’autore Carlo Borgomeo – Presidente
Fondazione con il Sud, dialogano: Laura Lieto – Assessora all’Urbanistica Comune di Napoli,
Ambrogio Prezioso – Presidente associazione EST(ra)moenia, Elena de Filippo – Presidente Dedalus.
Coordina: Fatima Ouazri – operatrice interculturale Officine Gomitoli.“Non solo tre giorni per presentare il lavoro fatto fin qui” – sottolinea Elena de Filippo, presidente di
Dedalus Cooperativa Sociale – “ma anche un modo per darci orientamenti e prospettive per guardare
avanti, con nuove idee e progetti. Facendo del lavoro sociale un luogo di intreccio tra diritti,
rigenerazione urbana, cultura, economia. Come motore di abilitazione dell’emancipazione di luoghi e
persone. Come presupposto di sviluppo giusto”
Nel corso delle tre giornate saranno presentati progetti artistici e culturali che, seguendo il
modello arte-educativo di Officine Gomitoli, esplorano la Memoria . Quella personale, che ognuno
porta con sé, fatta di luoghi e di persone, e quella collettiva, in cui si condividono aspetti sociali, politici,
culturali e ambientali. Si è utilizzato il tema della riscoperta, del ricordo e della consapevolezza come
valore reciproco per adolescenti e adulti, come strumento di conoscenza e sviluppo delle personalità,
oltre che come messaggio educativo in cui, in primo piano, risiede l’aspetto emotivo e psicologico di
ciascun ragazzo e ragazza, da cui si cerca di tirar fuori valori e talenti. Si sono attraversate varie
forme d’arte tra cui: fotografia, linguaggi multimediali, arti visive, cinema e comunicazione grafica e
verbale.
Si è scelto il tema della memoria per conoscere il quartiere, comprendere le sue trasformazioni
e definirne le criticità e le potenzialità. Per prendersi cura dei propri ricordi, trovare il loro giusto
spazio e dar loro forma e immagine, mettendoli in relazione con quelli altrui, per scoprire sinergie e
viverli come punti di forza. I giovani talenti, ai 13 ai 19 anni, che hanno sviluppato il progetto, hanno
approcciato e sperimentato diversi linguaggi artistici, collaborando con diverse persone esperte che si
sono dedicate alla ricerca e progettazione di percorsi idonei alla loro età e ai loro interessi, rendendoli
creatori e attori, per l’emersione di una nuova memoria, che guarda e tende al futuro in modo positivo,
occupandosi di arte e cultura, di reciprocità e attenzione al bene comune.
Per esserci, contribuire alla bellezza, sostenerla, renderla guida e promotrice della prossimità del suo
abitare, Dedalus , che è parte attiva di una comunità educante impegnata nel contrasto alla
dispersione scolastica e alla povertà educativa, lavora quotidianamente per promuovere diritti
e opportunità per donne in difficoltà, minori stranieri non accompagnati, adolescenti italiani e
con background migratorio, attraverso vari interventi, tra cui laboratori artistici che
consentono la partecipazione e l’impegno in tematiche globali incoraggiando alla
consapevolezza e alla cura. In questa visione, il Centro Interculturale Officine Gomitoli, in ogni suo
percorso, riconosce e studia il ruolo e il valore educativo dell’arte con e grazie alle ricerche e alle
scelte di artiste e artisti che sperimentano diversi linguaggi. In conclusione del progetto, con i giovani
talenti e nei diversi ambiti, negli spazi di Dedalus , nell’area didattica della Fondazione Morra Greco e
nella sala espositiva di Magazzini Fotografici , si terranno mostre e incontri che comunicano e aprono
dialoghi di idee e di scambio con la cittadinanza.
Luoghi espositivi: 21 e 22 marzo ore 10-18 mostra Ricordi? Dal foglio alla tela con postazione di
ascolto dei podcast della web Radio Go-Go , Officine Gomitoli Piazza Enrico De Nicola, 46
21 e 22 marzo ore 10-17 mostra Natural Memories/Ricordi Naturali alla Fondazione Morra Greco in
Largo proprio d’Avellino 17
21 e 22 marzo ore 10-13 e 16-19 mostra Di case, di artisti, di cose. Reportage a Porta Capuana ai
Magazzini Fotografici, Via San Giovanni in Porta 32, opening 20 marzo ore 17.​
Le attività si sono svolte tra il 2022 e il 2023 con adolescenti italiane/i e con background migratorio che
frequentano il centro interculturale Officine Gomitoli nell’ambito di diversi progetti, e tra questi Grazia Sotto
Pressione e Oltre l’Approdo finanziati da Impresa con I Bambini e il progetto SCIC del Comune di Napoli
(finanziato dal Ministero del Lavoro ). Altre attività hanno visto il sostegno del Programma Operativo FESR
Regione Campania 2014/2020, Asse 3, Azione 3.7.1. Obiettivo specifico 3.7 – Azione 3.7.1. per la Concessione di
Aiuti di “ Sostegno all’avvio e rafforzamento delle attività imprenditoriali che producono effetti desiderabili e beni
pubblici non prodotti dal mercato ” DD 97 del 27/02/2020.