MARIGLIANELLA. L’Amministrazione Comunale appone una lapide in memoria delle vittime Covid-19.

MARIGLIANELLA. Speciale commemorazione dedicata alle vittime dell’emergenza pandemica da Covid-19: l’Amministrazione comunale fa apporre una lapide marmorea nel cimitero, presso la locale cappella. Alle cerimonia, dopo un momento di preghiera con il parroco, don Ginetto De Simone, ha preso parte il sindaco Arcangelo Russo, insieme ad altri componenti degli organi comunali: il vicesindaco Felice Porcaro, gli assessori Rocco Ruggiero e Lina Ottaiano; i consiglieri comunali, Giovanni Corbisiero, Giancarlo Tramontano e Pasquale Piccolo. Tra i presenti i funzionari comunali Arcangelo Addeo (Utc); Francesco Principato (Area amministrativa), Geppino Petrella (comandante polizia municipale), oltre al vicecomandante Agostino Castaldo e Pasquale Pizzini, segretario dell’Ufficio Scuola della Curia di Nola. Sulla lapide si legge: “Comune di Mariglianella. C’è una primavera che si prepara in questo inverno apparente”. (Giorgio La Pira) Anche noi vogliamo pensare che sia così, certi che la morte non abbia l’ultima parola. In memoria di tutti coloro che sono stati strappati alla vita dal covid-19 che da più di un anno sta flagellando l’Italia e il mondo intero. Il Sindaco Arcangelo Russo e l’Amministrazione Comunale».Toccanti le parole deI parroco, don De Simone: “Noi abbiamo vissuto e stiamo vivendo un imprevisto che ci ha toccato e ci tocca. Secondo me dovrebbe toccare ancora la profondità del cuore di ognuno di noi. Un imprevisto che ci ha toccato la vita, in qualunque modo la guardiamo questa realtà, ci ha cambiato la vita. E quando io sono stato chiamato a pregare, per la Fede cristiana, su alcuni nostri fratelli e amici che sono stati toccati da questa malattia, è terribile non averli potuto vedere, salutare, toccare, riabbracciare per l’ultima volta. Oltre alla morte in sé c’è l’avvenimento del mettersi in lontananza per loro. E questo ci dice tutta la nostra finitudine. Siamo qui in questo luogo dell’attesa, nel cimitero ci saremo per secoli fino alla fine dei tempi, in attesa di…..la morte non ha l’ultima parola”.Commosso il sindaco, Arcangelo Russo:”Ringrazio tutti per aver accolto il nostro invito. Non vi nascondo che questa lapide è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale per ricordare tutti quelli che sono stati strappati alla vita dal Covid-19. Ci hanno lasciato, come diceva Don Ginetto, nella sofferenza e nella solitudine senza una degna sepoltura, soprattutto senza poter salutare i propri cari. Quindi ricordiamoli sempre e soprattutto stiamo vicino ai familiari. Grazie a tutti voi”.