Le città partenopee si colorano di un sogno

Una città, un’unica squadra, un unico filo azzurro che lega.
Non è solo l’idea del tifo per una squadra di calcio, Napoli quest’anno si colora di speranza, di comunità, di fede.
Mancano ormai poche ore dagli eventi calcistici che potrebbero sancire definitivamente la matematica conquista del terzo scudetto dell’SSC Napoli, dal lontano 1990.
Ma è da mesi che nella città si respira aria di festa.
Fin dal primo momento, partita dopo partita, il Napoli è riuscito a scalare la classifica, raggiungendo la vetta delle speranze di un popolo che non ha mai smesso di crederci.
Tutte le città partenopee si colorano di un sogno.
La musica, gli striscioni, le bandiere, i cartonati dei giocatori sono i simboli di una comunità che si unisce in una fede che annulla ogni differenza e ogni contrasto.
Dall’alto dei palazzi i vicini imparano a conoscersi legando insieme i fili dei nastri azzurri ai loro balconi.
La stanchezza delle fatiche quotidiane è assopita dall’entusiasmo dei cuori.
I brutti pensieri e i dolori sospesi per un attimo nella parentesi azzurra.
Ecco, Napoli non è solo quella parte lì, la parte sbagliata.
Quella parte violenta, prevaricatrice e criminale che domina i telegiornali e la stampa.
Napoli sono anche i tifosi e le persone oneste che, semplicemente, credono in qualcosa con tutti loro stessi, con le lacrime negli occhi e l’orgoglio nel cuore.
E io sono fiera di far parte di questa Napoli.
“Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione”, e forse quel sogno non è poi più così lontano.

Simona Costanzo