La consigliera Muscarà: “Parco Mascagna e Santa Maria la Nova in stato di degrado, mentre si festeggia con il Bufala Fest prendendo in giro gli allevatori che hanno chiuso per ‘mancanza di bufale'”
Da mercoledì 4 a domenica 8 settembre torna a Napoli, in Piazza Municipio, il Bufala fest. Un evento che, nonostante la sua rilevanza nel panorama gastronomico della città, appare come un’illusione di festa, ‘farina e forca’, destinata a nascondere le gravi problematiche che affliggono Napoli e i suoi cittadini.”In questo contesto, è doveroso fare un confronto tra l’euforia del Bufala Fest e lo stato di abbandono in cui versa Parco Mascagna. Le immagini scattate nelle aree esterne al parco, oltre la parte recintata, mostrano una situazione di degrado assoluto. Quella che un tempo era una zona verde e curata, ora sembra un’area devastata da un conflitto, come se fosse stata mitragliata o bombardata – ha dichiarato la consigliera indipendente Marì Muscarà -. Mi chiedo cosa si aspetti a intervenire per ripristinare l’ordine e la pulizia. La nostra città si trova in una condizione di degrado totale, e in questo contesto, il Bufala Fest appare ancora più inconcludente, considerando anche la recente mattanza delle bufale in Campania.Siamo stati capaci di ammazzare una ‘genetica millenaria’, portando al macello centinaia di migliaia di bufale campane in questi anni e causando la chiusura di metà delle aziende del settore. Questo rappresenta uno sfregio non solo per la nostra cultura e tradizione, ma soprattutto per quegli allevatori che hanno visto la distruzione dei loro allevamenti, il cuore pulsante della filiera bufalina – continua Muscarà -. E non è solo il Parco Mascagna a versare in queste condizioni”. La consigliera Muscarà segnala il grave stato di degrado delle aree verdi nella seconda municipalità di Napoli, come appunto i giardini di Santa Maria la Nova, che sono abbandonati e malcurati. Di recente è avvenuta una recisione di alberi senza apparente motivo, spesso per soddisfare le esigenze di alcuni commercianti.”Persino Santa Maria la Nova, il giardinetto in piazza che dovrebbe essere una bomboniera per i cittadini e i turisti, è ridotto in uno stato di degrado assolutamente indecente. Napoli merita di meglio. Non possiamo più accontentarci di eventi di facciata che mascherano la realtà di una città in ginocchio. È tempo di agire, di prendersi cura dei nostri spazi verdi e di restituire dignità ai luoghi simbolo della nostra città” – conclude Muscarà.
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