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L’ IPOCRISIA DEI GOVERNANTI AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO

Sono in programma sabato 26 aprile alle 10 del mattino sul sagrato della basilica di San Pietro le solenni esequie di papa Bergoglio.
Si stimano più di 200 mila presenze e tantissime delegazioni dal mondo.

Per l’ Italia sarà presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Dall’ Europa invece sarà presente la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, Il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, confermata anche la presenza del presidente della Romania e del polacco Andrzej Duda, del cancelliere tedesco Olaf Scholz che accompagnerà il presidente Frank-Walter Steinmeier. Ai funerali saranno presenti anche il Presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa e il premier britannico Keir Starmer, mentre al momento non è prevista la presenza del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin.
Non sarà presente il premier spagnolo Sanchez, ma la sua vice María Jesús Montero.

Ai funerali ci sarà anche il Segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres, confermata la presenza del presidente americano Donald Trump con la moglie Melania, del presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva, accompagnato dalla moglie.
Dall’ Argentina arriverà il presidente argentino, Javier Milei, accompagnato dalla segretaria generale della Presidenza, la sorella Karina Milei, e alcuni ministri.

Saranno presenti anche le famiglie Reali di Spagna, Inghilterra, Belgio, casa Savoia con la presenza di Emanuele Filiberto.
Insomma di ora in ora cresce la lista dei Capi di Stato che saranno presenti sabato a Roma.

Papa Francesco è stato per definizione il Papa degli “Ultimi”, dei “Deboli”, il Papa che ha parlato fino alla fine di “Pace” ed è per questo che è stato anche etichettato il “Papa Comunista”.
Un Pontefice che ripetutamente ha alzato il suo grido di dolore su Gaza e sui crimini commessi da Israele, parlando apertamente di Genocidio.
Un Papa coraggioso che rispetto alla Guerra in Ucraina dichiarò “l’ abbaiare della Nato alle porte della Russia” avrebbe spinto Putin a reagire e a scatenare l’inferno in Ucraina.
Per questo motivo il Papa è stato etichettato da Kiev “Filorusso e non Credibile”, criticato più volte dal Presidente Ucraino che ora presenzierà ai funerali.
Francesco si è schierato pubblicamente contro il bando imposto per legge da Kiev alle attività della Chiesa ortodossa ucraina legata al Patriarcato di Mosca.
Nel 2024 all’ Angelus il Pontefice esordisce: “Continuo a seguire con dolore i combattimenti in Ucraina e nella Federazione Russa” e poi aggiunge: “e pensando alle norme di legge adottate di recente in Ucraina, mi sorge un timore per la libertà di chi prega, perché chi prega veramente prega sempre per tutti”.

Un Pontefice duro anche contro l’ Amministrazione Trump, un Papa amico di Cuba e dei migranti.
In conclusione un Papa scomodo per i potenti, per chi detiene le ricchezze sfruttando, scomodo perché si è dedicato agli ultimi.
Per questo apprezzato da credenti e non, le sue parole forti, i suoi gesti hanno dato speranza.
Come già detto definito “Comunista” in quanto ha guardato al povero, all’ emarginato, una definizione quella di “Papa Comunista” data forse per paura.

Il Capitalismo e quindi il Profitto, lo Sfruttamento hanno avuto Paura di un Papa che non solo nelle parole ma nei fatti ha cercato di illuminare il Mondo, Francesco ha tentato di aprire un squarcio in mezzo a tanto egoismo e quindi per questo è stato anche osteggiato, criticato, non solo dai cosiddetti “Potenti” fuori dalla Chiesa, ma addirittura dall’ interno, dalla sua stessa Chiesa.

Ora che il Pontefice è morto, ora che Papa Francesco non c’è più, ora che bisogna attendere per comprendere quale strada percorrerà il nuovo Pontificato, tutti indistintamente si affrettano a fare dichiarazioni di stima e si recheranno sabato a fargli omaggio.

Tutti ora parlano di un grande Papa, di un Papa che ha parlato di “Pace”, nessuno dice che Papa Francesco non è stato ascoltato dai Potenti della Terra, gli stessi che sabato saranno ai suoi piedi.

Con la sua morte è iniziato il cerimoniale dell’ “Ipocrisia”.

Gennaro Mallozzi