Il Terzo appuntamento della rassegna: “Benvenuti alla Sanità – Film Edition” ha offerto ai presenti nella Basilica di Santa Maria della Sanità una serata indimenticabile. Tra ospiti illustri e tutta la bellezza di cui il cinema è capace, l’annuncio della creazione del Sanità Film Festival. Commozione per il ricordo di Mario Paciolla, giornalista assassinato in Colombia, citato nel suo discorso di ringraziamento dal giornalista Vincenzo Brizzi, insignito del premio Luciano Donelli dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti Ottavio Lucarelli. “Gli ultimi saranno davvero i primi. Sono orgoglioso di essere un collega di Mario Paciolla”, il commento di Brizzi.

Una cornice sontuosa, tanti ospiti illustri e una forma d’arte, il cinema, che si fa catalizzatore di bellezza di un intero quartiere e sua vetrina pulsante. È la sintesi di quanto accaduto ieri allinterno della basilica di Santa Maria delle Grazie, al rione Sanità, in occasione del terzo appuntamento della rassegna Benvenuti al Rione Sanità Film Edition, organizzata dalla Fondazione di Comunità San Gennaro e da Fondazione con il sud, patrocinata dalla Regione Campania e dalla sua Film Commission.

Alla presenza del governatore Vincenzo De Luca è stato ufficialmente annunciato, dal presentatore della serata Luca Rosini, dal direttore artistico Vincenzo Pirozzi e dall’attrice Cristina Donadio, il Rione Sanità Film Festival che, dal 2023, coinvolgerà attraverso l’arte l’area collinare da Capodimonte al Mann, fino ovviamente alla Sanità, rendendo il quartiere un polo nazionale per la settima arte. Potrebbe essere una esplosione di vita culturale, di turismo, di economia creata dal basso le parole del presidente De Luca.

Successivamente all’annuncio del festival è giunto il momento dell’intervento di Anna Motta, madre di Mario Paciolla, reporter e attivista italiano, ucciso in Colombia da agenti del servizio segreto locale, per la cui morte non è stata ancora fatta giustizia. Alla signora Motta è stato ufficialmente comunicato dal presidente dellOrdine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, l’avvenuta iscrizione onoraria All’ordine per Mario Paciolla.

La parte conclusiva della serata ha poi visto lassegnazione del Premio Giornalistico Luciano Donelli, giunto alla seconda edizione e dedicato allesponente politico della DC scomparso nel 2018, che ha speso la propria vita in favore del bene e delle persone in difficoltà. A ricevere il Maschio Angioino di bronzo alla memoria di Donelli sono stati i giornalisti Vincenzo Brizzi, premiato dal presidente Dell’ordine dei Giornalisti Ottavio Lucarelli, e Davide Uccella, che ha ricevuto la statuetta dalle mani di Fabrizio Minnella, Responsabile Comunicazione di Fondazione con il Sud.

Ospiti della serata la già citata Cristina Donadio, nota al grande pubblico per il ruolo di Chanel nella fiction Gomorra, e l’attrice siciliana Aurora Quattrocchi, recente protagonista di Nostalgia, ultimo film di Mario Martone ambientato proprio alla Sanità, e musa di grandi registi come Giuseppe Tornatore e Marco Tullio Giordana.
Da segnalare la presenza sul palco di quattro giovanissimi attori nati proprio alla Sanità, che grazie al percorso virtuoso che il quartiere ha intrapreso ormai più di 20 anni fa, hanno potuto coltivare il proprio talento e la propria passione per la recitazione e oggi sono inseriti in produzioni filmiche di rilevanza nazionale.

Chi è stato presente ieri a Santa Maria della Sanità non può non essere rimasto incantato dalla bellezza e dalla lungimiranza del progetto di padre Antonio Loffredo, che ha intuito le potenzialità infinite del mezzo filmico come strumento d’espressione e di riscatto ma, soprattutto, come mezzo per crescere e costruire un futuro, per se stessi e lintera comunità, che sia sempre più avvolto nella bellezza.

Domenico Vitale e Carmela Giametta, Progetto Esserci Volo ut Sis APS