IL SENATORE SALERNITANO CIOFFI: “SI PARLA DI GRANDI OPERE MA AL TASSO NON SI ALLACCIA L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO. IL PIANO ENERGETICO COMUNALE CHE È STATO APPROVATO NOVE ANNI FA MA NON È STATO QUASI MAI ATTUATO. BISOGNA VOLTARE PAGINA”

Andrea CIoffi

«Ricomincia la fiera dei verbi coniugati al futuro, dei grandi progetti e dei milioni di euro che arriveranno, ma dove sono i risultati della programmazione PAES? Da 6 anni gli alunni, il personale scolastico e la dirigenza della Scuola Secondaria di primo grado “T.Tasso” di Salerno attendono che l’impianto fotovoltaico (10 kW),realizzato nel 2015 nell’ambito del PAES, entri in funzione». Così il senatore del Movimento 5 Stelle, Andrea Cioffi. «Cosa manca? L’allaccio – rincara Cioffi – Sembra assurdo, ma è così. L’impianto alberga sui tetti della scuola da 6 anni e non è mai entrato in funzione, risulta ormai obsoleto e sicuramente non utilizzabile senza una revisione preventiva per conoscere quali parti ammalorate sono da sostituire prima di un eventuale allaccio alla rete».
«Soldi ed energia elettrica sprecati. Una delle numerosissime inerzie amministrative che i salernitani sono costretti a subire da oltre vent’anni a questa parte. Come il Piano Energetico Comunale che è stato approvato nove anni fa ma non è stato quasi mai attuato. Il Piano Attuazione Energia Sostenibile (PAES) è stato approvato nel 2012 ma non vi è seguita nessuna azione (escluso il parco fotovoltaico di Monte di Eboli)», prosegue Cioffi.
«Sarebbe bello sapere dall’amministrazione comunale, che si spertica in proclami e promesse per il futuro, quali sono i risultati della programmazione del PAES. Si era promesso all’Unione Europea di ridurre entro il 2020 le emissioni di CO2 di oltre il 20 per cento. Ci siamo riusciti? Da quello che possono ammirare i salernitani con i loro occhi possiamo dire che i semafori a led non sono mai arrivati, né l’illuminazione pubblica a led, nessun accenno al piano delle colonnine elettriche di ricarica, all’impianto micro eolico. Per non parlare delle azioni volte al recupero energetico dai salti di pressione nell’acquedotto o della mancata manutenzione dell’impianto fotovoltaico da 515KW sul sito di compostaggio, che non funziona ormai da anni, o del car sharing elettrico tra Salerno ed i comuni della costiera amalfitana e dulcis in fundo nessun intervento sul risparmio energetico sulle scuole di competenza comunale. A cadenza quinquennale vengono presentati, in pompa magna, progetti mega galattici con tanto di render grafici che non diventano mai realtà», spiega ancora il senatore del Movimento 5 Stelle.
«Che dire delle promesse di stanziamento di fondi per la città? Soldi che non arriveranno mai. Una volta terminate le elezioni, si spegneranno i riflettori (non a led) e tutto resterà una raffinata immagine grafica e l’esistente tornerà in stato di incuria e abbandono. Il Movimento 5 Stelle, al fianco di Elisabetta Barone sindaca, non permetterà che la storia si ripeta. Dobbiamo voltare pagina. I salernitani meritano di più, meritano la cura del bene pubblico», conclude Cioffi.