Il Ricordo di Borsellino all’Annunziata a Caivano

Durante la messa 11 sindaci professeranno pubblicamente il loro impegno per le città e il territorio 

A trent’anni dalla strage di via Da medio,11 sindaci dei comuni a Nors di Napoli e della provincia di Caserta parteciperanno alla Santa messa in ricordo dell’attentato a via d’Amelio dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta nella  chiesa dell’Annunziata a Caivano. 

Il rito religioso officiato da Don Antonio Cimmino rientra nella giornata di celebrazione “il coraggio di crederci ed impegnarsi“ organizzato dall’associazione CANAPA – per tessere trame di legalità, e il  “NON TACERÓ SOCIAL FEST’ presieduto dal

 giornalista-scrittore Antonio Trillicoso. Per il quinto anno consecutivo si svolge questa manifestazione che va oltre il rito religioso e presenta il messaggio e la figura del giudice palermitano che quest’anno per la ricorrenza particolare dei trent’anni assume un carattere speciale. 

La particolarità della manifestazione sta nel fatto che alla fine della messa tutti i sindaci presenti indossando la fascia, pubblicamente manifesteranno il loro impegno come primi cittadini delle loro città e del territorio di cui fanno parte.

“Per noi questa iniziativa è molto importante – dice Antonio Trillicoso – per il territorio in cui viviamo vessato da tantissime problematiche che vanno dall’ordine pubblico all’inquinamento ambientale, dalla mancanza di lavoro e la tanta povertà sociale”.

Trillicoso insieme al parroco Don Cimmino da oltre 10 anni svolgono attività sociali con convegni, pubblicazioni, manifestazioni non solo per parlare di ciò che affligge il territorio ma per cercare soluzioni. “La presenza dei sindaci – dice Don Antonio Cimmino – è quella di far prendere coscienza ai primi rappresentanti delle istituzioni locali del malessere sociale e tutti insieme trovare dei rimedi e se possibile delle soluzioni”.